Lavello, immigrazione e sicurezza: “Serve un confronto e non inutili quanto dannose polemiche”. le parole…

Sabino Altobello, Sindaco della Città di Lavello e membro del Consiglio Nazionale ANCI, ha spiegato in una nota come, a parer suo, la Basilicata dovrebbe gestire questioni e divergenze legate al decreto sicurezza:

“Sarebbe assai utile una convocazione urgente, da parte del Presidente ANCI Regionale, Salvatore Adduce, di tutti i sindaci della Regione Basilicata per confrontarsi sulle questioni concrete che il ‘decreto sicurezza’ varato dal Governo Centrale introduce.

Non può essere questo il terreno per uno scontro di tipo ideologico tra Sindaci appartenenti a coalizioni diverse.

Non può essere il tema della immigrazione e della sicurezza quello su cui ‘tifare’ per la propria fazione.

Sono problemi maledettamente seri che riguardano persone in carne ed ossa; problemi e responsabilità dei Sindaci che si troveranno di fronte a persone solo formalmente invisibili, ma fisicamente sul proprio territorio e che si rivolgeranno inevitabilmente ai Comuni per affrontare problematiche materiali.

I Sindaci sono i primi ad essere preoccupati per la coesione sociale e la sicurezza delle proprie Comunità e per questo hanno il dovere di difendere i diritti di tutti e garantire che le persone presenti sul proprio territorio vivano nei canali della legalità; è per queste considerazioni che il ‘decreto sicurezza’ finisce per produrre, oltre che un clima di insopportabile disumanità, il risultato contrario a quello dichiarato.

È importante che vi sia immediatamente un tavolo di confronto ‘ANCI e Governo Centrale’ per provare a correggere i contenuti di alcune norme.

Serve un confronto e non inutili quanto dannose polemiche accompagnate da dichiarazioni irrispettose e provocatorie nei confronti dei Sindaci italiani”.