E’ stato presentato questa mattina presso la Sala A del Consiglio regionale della Basilicata, il “Bugiardino contro la violenza di genere e il Termometro della violenza digitale”, un progetto promosso dalla consigliera di parità della Provincia di Potenza, Simona Bonito, insieme:
- alla Provincia di Potenza,
- all’ordine dei Farmacisti di Potenza e all’ordine dei Medici di Potenza, con il patrocinio della Commissione Regionale Pari Opportunità della Basilicata e del Corecom Basilicata.
Tra i presenti in sala rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari e gli studenti di due terze classi e una quinta dell’istituto di istruzione superiore “Einstein-De Lorenzo”, accompagnati dai docenti Katia Orlando, Katia Luongo, Mariella Giacummo, Anna Lagrotta, Massimo Maria Molinari.
Così la presidente della Commissione regionale pari opportunità, Vittoria Rotunno, sottolineando che:
“In un tempo storico complesso, riteniamo essenziale incontrare le nuove generazioni per educare al rispetto reciproco e alla cultura dei diritti e l’iniziativa di oggi va proprio in questa direzione.
Nella settimana del 25 novembre ricordiamo che la violenza non è mai amore e che, nonostante i progressi compiuti, resta fondamentale continuare a sensibilizzare: solo conoscendo la storia delle discriminazioni, dalla legittimazione legale della violenza familiare fino alle più recenti conquiste, possiamo costruire una società realmente equa.
In questo percorso, la prevenzione della violenza e la promozione della parità non riguardano solo le istituzioni, ma rappresentano una responsabilità collettiva che chiama in causa famiglie, scuole, associazioni e singoli cittadini, affinché ogni persona possa contribuire attivamente al cambiamento culturale.
La CRPO lavora, promuovendo sinergie e forme di collaborazione con le istituzioni, con il mondo della scuola e con tutte le realtà del territorio per promuovere consapevolezza, prevenzione e pari opportunità per tutte e tutti.”
Ha precisato la consigliera di parità della Provincia di Potenza, Simona Bonito:
“Quest’anno, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, abbiamo deciso di realizzare due strumenti concreti dedicati al contrasto della violenza di genere.
Si tratta di supporti pensati in primo luogo per i ragazzi, ma utili per tutte le generazioni, inclusi gli adulti.
Il primo è un bugiardino contro la violenza di genere, che sarà distribuito in tutte le farmacie della città di Potenza grazie alla collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti e l’Ordine dei Medici.
Questo progetto, sviluppato insieme alla Commissione Pari Opportunità della Basilicata, nasce con l’obiettivo di avviare un dialogo stabile e una collaborazione strutturata affinché lo strumento possa essere diffuso su tutto il territorio regionale.
Il secondo è rivolto in particolare ai più giovani: il termometro della violenza di genere, ideato per aiutare ragazze e ragazzi a riconoscere i segnali della violenza nel cyberspazio.
I volti della violenza stanno cambiando e sempre più spesso si manifestano attraverso i social network.
Per questo è fondamentale che i giovani siano informati e messi nelle condizioni di utilizzare il digitale in modo consapevole e sicuro”.
Massimo Maria Molinari, docente di Diritto, prendendo la parola, ha affermato:
“Spesso non ci rendiamo conto delle forme di discriminazione e di violenza che, anche inconsapevolmente, esercitiamo sulle donne, a partire da quelle a noi più vicine: madri, sorelle, compagne, fidanzate.
Riconoscere i segnali è fondamentale per prevenire l’escalation dei comportamenti abusanti.
Per questo oggi presentiamo un ‘termometro della violenza’, uno strumento pensato per aiutare a individuare atteggiamenti e dinamiche che possono costituire i primi indicatori di abuso, affinché si possa intervenire tempestivamente e promuovere relazioni fondate sul rispetto e sulla dignità.”

































