La FIALS di Potenza richiama con determinazione l’attenzione del Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza affinché attivi con urgenza le procedure per la liquidazione della produttività 2024, “restituendo ai lavoratori il riconoscimento tangibile del loro impegno quotidiano nei reparti, nei distretti e nei servizi territoriali e nel Servizio di Emergenza–Urgenza 118”.
Spiega la FIALS di Potenza:
“Un diritto contrattuale sospeso da troppo tempo, che procede a rilento e in modo disallineato rispetto alle tempistiche e alle modalità con cui dovrebbe essere erogato, mentre il personale continua a garantire con professionalità e dedizione la continuità dell’assistenza sanitaria.
Solo di recente l’ASP ha provveduto al pagamento della produttività 2023, con un anno di ritardo rispetto alle altre aziende, evidenziando una distanza organizzativa sempre più marcata.
Le altre realtà sanitarie lucane hanno già concluso, o stanno completando, l’erogazione della produttività 2024: un dato che conferma come i ritardi dell’ASP di Potenza non siano episodi isolati, ma il segnale di un sistema amministrativo rallentato e di un ciclo della performance non allineato alle norme e alle direttive nazionali”.
Dichiara Giuseppe Costanzo, Segretario Provinciale FIALS Potenza:
“La produttività 2024 deve essere pagata subito.
Ogni giorno gli operatori assicurano servizi essenziali con costanza e competenza.
È inconcepibile che, a differenza di altre realtà regionali, debbano ancora attendere un riconoscimento economico già maturato.”
Negli ultimi anni, la FIALS Potenza ha denunciato con coerenza questa criticità, sollecitando la Direzione Generale ad avviare una riforma effettiva del sistema di valutazione della performance, tuttora privo di coerenza con le disposizioni contrattuali e ministeriali.
Le promesse della precedente Direzione sono rimaste sulla carta: procedure frammentate, assenza di trasparenza e mancanza di un calendario certo per la liquidazione delle spettanze hanno progressivamente eroso la fiducia dei lavoratori e rallentato il motore amministrativo dell’Azienda.
Prosegue Costanzo:
“Il Commissario Straordinario, anche in un mandato breve, ha l’opportunità di imprimere una svolta reale.
In attesa della nomina del nuovo Direttore Generale, occorre predisporre tutti gli atti per riallineare il ciclo della performance alle norme vigenti e garantire la corresponsione della produttività 2024.”
La FIALS sottolinea che la performance non è una semplice voce economica: rappresenta il cuore pulsante dell’organizzazione, misura l’efficacia, valorizza il merito e orienta la qualità dei servizi.
Un sistema senza regole chiare genera sfiducia, rallenta i processi e indebolisce il senso di appartenenza di chi lavora nei luoghi di cura.
L’assenza di una regolamentazione aggiornata del ciclo della performance non è un dettaglio tecnico, ma un vulnus gestionale che compromette la capacità dell’Azienda di misurare i risultati, riconoscere il merito e orientare le risorse verso il miglioramento continuo.
Un ciclo della performance fuori norma non incide soltanto sulla produttività dei lavoratori, ma mette a rischio funzioni vitali per la comunità: efficienza, qualità e continuità dei servizi che ogni ente pubblico deve garantire ai cittadini.
Conclude Costanzo:
“Pagare la produttività 2024 significa restituire equilibrio, rispetto e dignità.
La FIALS continuerà a vigilare affinché l’ASP di Potenza superi la spirale dei ritardi e torni a essere un’Azienda capace di rispettare le regole, valorizzare il lavoro e offrire ai cittadini servizi all’altezza della sanità pubblica lucana.”


































