L’Università delle tre età – Unilabor di Rionero ha inaugurato l’anno accademico 2025/26 in una cornice festosa e ricca del calore di tanti partecipanti.
La Presidente Giuseppina Cervellino ha presentato un articolato programma, ricco nella gamma e varietas di molteplici ambiti culturali: dalla storia e dalla politica contemporanea alla letteratura, alla medicina, all’arte, alla cinematografia, al culto della tradizione, alla psicologia e sociologia.
Ella ha evidenziato la ricchezza degli eventi, scaturiti dall’approccio metodologico della storicizzazione, e rispondenti ai variegati interessi della comunità.
Ha presentato anche percorsi turistici programmati, tutti arricchiti di un substrato culturale, che spaziano da una dimensione territoriale ad orizzonti italiani ed a nazioni estere.
Ha sottolineato la bellezza di alcune tappe: il palazzo Farnese di Caprarola, la partecipazione all’opera “Nabucco” di Verdi presso il “San Carlo” di Napoli, il tour dei Castelli romani e il viaggio a Malta che vanta settemila anni di storia.
In ultimo l’omaggio a Pino Daniele a 10 anni dalla morte e l’esperienza teatrale del Gruppo dell’Unilabor su un testo shakespeariano, adattamento del valente artista Mattia Di Pierro.
Il ricco programma è stato ampiamente condiviso ed apprezzato.
Il Prof. Angelo Bozza, esperto di tecnica digitale, ha affascinato i presenti con la presentazione di un progetto digitale di valorizzazione territoriale e tutti sono stati catturati dalla bellezza della rivisitazione digitale del Castello di Melfi e di Lagopesole ed immersi nei meandri della storia, dell’arte e della cultura.
La Dott.ssa Luisa Lovaglio, direttrice dell’attività corsuale, e la Preside Gina Bozza hanno puntualizzato il notevole servizio sociale dell’Unilabor nella realizzazione dei vari corsi, aperti ai bisogni delle varie fasce generazionali.
Significativo è stato l’excursus della Direttrice Lovaglio e della Preside Bozza sull’attività corsuale con l’intervento anche di alcuni docenti dei corsi.
Il Sindaco, Avv. Mario Di Nitto, ha ampiamente apprezzato la ricca attività dell’Unilabor per le motivazioni culturali attuali, per le riflessioni storico-politiche contemporanee e per la poliedrica attività di carattere sociale, finalizzata a creare competenze ed opportunità di vita per i giovani.
Numerosa la partecipazione e la condivisione della serata, coinvolgente e particolarmente felice per la ricchezza culturale e la grande gioiosa compartecipazione collettiva.