Fondazione Nitti e Associazione Nitti avviano il primo ciclo di presentazioni del volume che raccoglie 60 contributi e copiosa documentazione che è parte delle celebrazioni svolte per il centenario del Governo Nitti (1919-1920).
Vi sono stati molteplici eventi, nel quadro di un programma profilato dal Comitato per le celebrazioni presieduto dal prof. Giuliano Amato e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dalle maggiori istituzioni italiane.
Il volume “Un ponte verso il futuro – Atti centenario governo Nitti 1919-1920” è pubblicato da Editoriale Scientifica Napoli, 2025 –https://editorialescientifica.it/prodotto/un-ponte-verso-il-futuro/ .
Il primo ciclo è in svolgimento dall’8 al 13 ottobre e riguarda Roma (8 ottobre), Melfi (11 ottobre) e Milano (13 ottobre).
Seguirà un secondo ciclo in cui è in corso la preparazione degli eventi a Napoli, Bologna, Torino e Bari.
Il ciclo di incontri è stato presentato a Roma dal presidente della Fondazione Nitti prof. Stefano Rolando, che ha tra l’altro detto:
“Queste prime tre iniziative – in cui, per rispetto alla città natale di Nitti e per il forte radicamento che ha in città l’Associazione Nitti, Melfi è parte dell’avviamento del dibattito pubblico sulla riflessione storica dell’evoluzione del nostro ultimo secolo – intendono far conoscere il compendio delle riflessioni e delle testimonianze di 60 studiosi ed esperti attorno a un periodo storico dell’Italia e dell’Europa molto particolare.
Un periodo che presenta tratti drammatici ma anche la forza e la determinazione di uscire dalla catastrofe della prima guerra mondiale. Cosa che avvenne, con un progetto di pace, sviluppo, libertà e democrazia che purtroppo fu fermato dalla tenaglia esercitata dall’insorgenza del fascismo, ma anche dal rifiuto del massimalismo italiano di accettare metodo e proposta della cultura politica riformista.
Tale era il pensiero del radicale Nitti, tale il progetto di futuro dell’Italia dell’alleanza di governo con liberali, popolari e socialisti riformisti.
In ogni caso rivedere lo sforzo di riforma dello Stato, di costruzione di una economia pubblico-privata, di dotazione di un vasto programma industriale ed energetico e di moderni servizi sociali, aiuta a capire cosa ha modernizzato l’Italia ma anche cosa ha impedito per anni questa modernità”.
Il volume, dunque, sarà presentato a Melfi sabato 11 ottobre, alle ore 17.00, presso l’auditorium del Centro culturale Nitti in vico San Pietro snc.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione, e del presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, sono previsti gli interventi di Stefano Rolando e Patrizia Nitti, rispettivamente presidenti di Fondazione e Associazione Nitti, e le relazioni di Donato Verrastro, docente di Storia Contemporanea all’Università degli Studi della Basilicata, di Giampaolo D’Andrea, presidente dell’Associazione Interessi Mezzogiorno d’Italia, e Giovanni Vetritto, dirigente generale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nonché biografo di Nitti.
Ci si può registrare a segreteria@fondazionefsnitti.it