Ancora una splendida sorpresa nei nostri cieli.
Ecco quanto si apprende da il tg24: “La prima Superluna dell’anno, splenderà finalmente nel cielo martedì 7 ottobre e sarà ben visibile dopo il tramonto in tutta Italia, alle ore 5:48 ora italiana.
Il nostro satellite apparirà ben visibile già nella notte tra il 6 e il 7 ottobre e anche nelle sere successive, con il disco che sarà circa il 7% più grande rispetto a una Luna piena tipica e la luminosità che sarà fino al 15% superiore, con un bagliore particolarmente intenso.
Il perigeo, il punto più vicino alla Terra nell’orbita descritta da qualsiasi astro, sarà a una distanza di appena 357.000 km.
La Luna Piena di ottobre è conosciuta con diversi nomi, tra cui Luna del Cacciatore, Luna del Raccolto, Luna Rossa, Luna del Sangue e Luna delle Foglie Cadenti.
Questi nomi derivano da antiche tradizioni, soprattutto legate alle culture native americane e al periodo autunnale, quando si raccoglievano le scorte di cibo e gli animali diventavano più visibili per i cacciatori nei campi mietuti.
La luna di ottobre ha vari nomi tutti legati alle attività di caccia e raccolta in preparazione dell’inverno o all’osservazione del cambiamento stagionale.
Luna del Cacciatore: questo è un nome popolare, soprattutto tra i nativi americani, perché i cacciatori potevano individuare più facilmente le prede che vagavano nei campi ormai spogli dopo il raccolto di settembre, preparandosi per l’inverno.
Luna del Raccolto: chiamata così perché coincideva con la fine della stagione del raccolto, quando le scorte venivano accumulate per far fronte all’inverno imminente.
Luna Rossa/Luna del Sangue: questi nomi fanno riferimento alla stagione della caccia, non a un colore specifico del satellite, e sottolineano l’importanza della conservazione delle scorte alimentari.
Luna delle Foglie Cadenti: un nome più poetico, legato al fenomeno del foliage autunnale che caratterizza questo periodo dell’anno.
L’eccezionale luminosità della Luna tra il 6 e il 7 ottobre 2025 può essere notata a occhio nudo, ma se il cielo è particolarmente scuro.
Per questo motivo è consigliabile osservarla fuori dalle città e dai centri abitati, utilizzando un binocolo o un piccolo telescopio per vederne i crateri e le sfumature.
Per osservare le sue dimensioni maggiori rispetto al normale, il momento ideale è quando il satellite si trova basso sull’orizzonte, perché l’illusione ottica lo fa sembrare ancora più grande: questo effetto è chiamato “illusione lunare”.
I momenti migliori coincidono quindi con il suo sorgere e il suo tramontare”.