Rionero, famiglie protagoniste dell’accoglienza: il cuore del progetto Erasmus+ all’Istituto G. Fortunato

In vista dell’arrivo del gruppo di studenti olandesi previsto per lunedì 6 settembre, l’Istituto “G. Fortunato” ha organizzato un incontro con le famiglie degli studenti italiani, volto a raccogliere adesioni per l’ospitalità domestica.

Un momento di grande partecipazione che ha confermato il ruolo centrale delle famiglie nella realizzazione del progetto Erasmus+.

L’accoglienza familiare, infatti, non rappresenta solo una soluzione logistica, ma è uno degli elementi cardine dell’intera esperienza di mobilità.

Aprire le porte della propria casa significa offrire calore umano, favorire uno scambio culturale autentico e rafforzare i legami tra la dimensione internazionale e il tessuto sociale locale.

Ha dichiarato la Dirigente Scolastica, Antonella Ruggeri:

“La disponibilità delle famiglie è un gesto di grande generosità.

Aprire la propria casa è molto più che un atto di ospitalità: è un ponte umano che precede quello formativo, e rappresenta il volto migliore della nostra comunità.”

L’incontro si è rivelato un momento di forte condivisione tra scuola e famiglie, sottolineando come la collaborazione tra istituzioni educative e comunità sia decisiva per il successo dei percorsi di internazionalizzazione.

Grazie a questo impegno condiviso, il soggiorno degli studenti olandesi potrà trasformarsi in un’esperienza immersiva, autentica e profondamente arricchente – non solo per gli ospiti, ma anche per chi li accoglie.

L’Istituto “G. Fortunato” ringrazia fin da ora tutte le famiglie che, con spirito di apertura e disponibilità, contribuiranno a rendere questa mobilità un’occasione unica di crescita, incontro e dialogo tra culture.