“Due giorni fa, in qualità di Garante regionale della Basilicata per le persone con disabilità, ho inviato note ufficiali alla Direzione di Poste Italiane, ai Comuni di Potenza e San Fele e al Prefetto, chiedendo interventi immediati per eliminare le barriere architettoniche che impediscono a molti cittadini di accedere a un servizio essenziale”.
Lo dichiara Marika Padula, Garante regionale per le persone con disabilità
“Le criticità denunciate – prosegue Padula sono gravi e intollerabili: A San Fele, l’Ufficio Postale è raggiungibile solo a piedi lungo una strada con pendenza del 37%: un percorso proibitivo per chi utilizza la carrozzina o ha difficoltà motorie;
A Potenza, l’Ufficio Postale centrale presenta ostacoli inaccettabili: gradini all’ingresso, servoscala guasto, rampe bloccate da catene o automobili in sosta e cancelli chiusi nelle ore serali”.
“L’accesso ai servizi essenziali –sottolinea la Garante – non è una concessione, ma un diritto.
Ogni barriera che impedisce di entrare in un ufficio pubblico è una ferita ai principi di uguaglianza e democrazia.
Ogni gradino, ogni rampa bloccata, ogni servoscala guasto non è un dettaglio tecnico: è una barriera che nega diritti e dignità“.
“Un ringraziamento particolare va al consigliere comunale di San Fele, Michele Sperduto, e al Vice Segretario FAILP Poste, Luigi Vitale, per aver contribuito a portare alla luce queste criticità.
Come Garante – conclude Padula confermo il mio impegno: finché queste barriere non saranno rimosse, continuerò a vigilare e a denunciare pubblicamente le situazioni di esclusione.
L’accessibilità non è un optional: è civiltà”.