Rapolla: con il Parco Naturale Regionale del Vulture arrivano laboratori del gusto-tradizione. I dettagli

“Il Parco Naturale Regionale del Vulture conferma il proprio impegno a sostegno del percorso che porterà i 14 Comuni del territorio a rappresentare l’Italia del vino nel 2026.

In questa prospettiva, l’Ente Parco ha deciso di cofinanziare con 20.000 euro la storica manifestazione del Parco Urbano delle Cantine di Rapolla, contribuendo in maniera significativa alla realizzazione di iniziative che mettono al centro la tradizione, la cultura e l’innovazione:

  • Convegno di presentazione del progetto Slow Food Travel, con la partecipazione di esperti del settore e la conduzione di Peppone Calabrese;
  • Laboratori esperienziali del gusto e della tradizione, per valorizzare i prodotti del Marchio Collettivo del Parco e le eccellenze locali;
  • Studio e individuazione degli spazi ipogei per la stagionatura del caciocavallo podolico, patrimonio unico di saperi e pratiche tradizionali;
  • Azioni di comunicazione e promozione, con materiali dedicati, campagne social e produzione di contenuti multimediali.

Il Parco intende inoltre portare i laboratori del gusto-tradizione anche in altri Comuni del Vulture, creando un format itinerante che permetterà di coinvolgere in maniera diffusa comunità e visitatori.

Nei laboratori saranno protagonisti i prodotti del Marchio Collettivo del Parco, come il vino Aglianico del Vulture, il caciocavallo podolico, la castagna, l’olio e il miele.

Attraverso questo intervento, il Parco del Vulture intende non solo sostenere una delle manifestazioni più identitarie del territorio, ma anche rafforzare il legame tra natura, paesaggio e vitivinicoltura, in coerenza con la visione di Città Italiana del Vino 2026.

Sottolinea il Presidente del Parco:

“Il nostro obiettivo è quello di accompagnare i Comuni e i produttori in un percorso condiviso di valorizzazione.

Il vino non è solo prodotto agricolo: è paesaggio, biodiversità, cultura. Il Parco vuole essere la casa comune di queste esperienze, garantendo sostenibilità e continuità anche oltre il 2026.”

Il sostegno al Parco Urbano delle Cantine rappresenta dunque un primo passo di un impegno più ampio, che vedrà l’Ente Parco protagonista di eventi, progetti e attività di promozione integrata, per fare del Vulture un modello nazionale di sviluppo sostenibile legato alla vite e al vino”.

Così scrive in un comunicato il Presidente Dr.ssa Francesca Di Lucchio.