Ieri mattina Piazza Orazio si è riempita di sorrisi, gesti, emozioni e consapevolezza.
Scrive l’amministrazione comunale di Venosa:
“Abbiamo celebrato insieme la Giornata Internazionale della Lingua dei Segni, un’occasione preziosa per fermarsi e riflettere sul valore dell’inclusione, dell’accessibilità e del rispetto reciproco.
Insieme ad AVIS Venosa, ai volontari di VIP Clown e all’ANFFAS Venosa Area Nord Lucania, abbiamo condiviso una mattinata che ha saputo unire, insegnare e toccare il cuore di tutti.
Perché la LIS non è solo una lingua: è un ponte che avvicina il mondo udente a quello sordo, è comunicazione, è libertà.
È uno strumento che dovrebbe essere parte integrante della nostra vita quotidiana soprattutto nelle scuole, dove si costruisce il futuro dell’inclusione.
I laboratori, le attività interattive, le performance e le testimonianze ci hanno mostrato quanto possa essere semplice, naturale e potente comunicare anche solo con un gesto.
Un grazie sincero a chi ha portato il proprio contributo con passione e competenza:
- Antonio Conte, Consigliere comunale con delega all’associazionismo
- Francesco Mollica Sindaco dirò Comune di Venosa
- Lucia Di Vietri, Assessore alla disabilità, sanità e pari opportunità
- Marika Padula, Garante regionale delle persone con disabilità
- Aurelio Pace, in rappresentanza della Presidenza del Consiglio Regionale di Basilicata
- l’interprete LIS Giuliana Viggiano, che ha guidato con sensibilità e professionalità la chiusura dell’evento.
Un grazie sentito a tutti i bambini e Bambine presenti ai loro e alle loro insegnanti.
Venosa oggi ha fatto un passo avanti verso una comunità davvero accessibile e accogliente.
Un gesto, una lingua, una comunità”.
Ecco alcuni scatti della bellissima mattinata vissuta insieme: piccoli gesti, grandi significati.