Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Uilm Basilicata:
“Doveva essere un giorno speciale, il primo giorno di scuola per centinaia di studenti e famiglie tra Barile e Melfi.
Invece, si è trasformato in un incubo fatto di code, clacson e lavori in corso appena iniziati, proprio lungo l’asse viario che collega il Vulture alla zona industriale di Melfi.
Bloccati per 35 minuti in fila, studenti, insegnanti, genitori e lavoratori hanno avuto un triste “bentornato” dalla Basilicata: cantieri aperti proprio nel giorno del rientro scolastico e lavorativo, dopo tre mesi di estate.
Ma come si fa a non saper programmare interventi stradali in modo sensato?
Come è possibile che chi ha responsabilità – ANAS o Provincia – non sia stato in grado di pianificare questi lavori durante l’estate, evitando di paralizzare un’intera area proprio oggi?
Chi non riesce nemmeno a organizzare lavori stradali con buon senso e rispetto per i cittadini dovrebbe fare un passo indietro. Non si può chiedere sviluppo a una Regione se nemmeno le basi vengono garantite.
Quella strada collega una delle aree industriali più importanti del Sud. Trattarla in questo modo significa danneggiare famiglie, studenti, lavoratori e imprese”.