Le auto storiche che partecipano alla XXI edizione della Coppa d’Autunno sono state protagoniste di un evento che ha segnato il trionfo della perfezione e della semplicità: il concorso Eleganza.
Le vetture, in bella mostra nella storica Piazza Duomo, limitata dalla storica Cattedrale e ai piedi del castello normanno-svevo, sono state giudicate da una giuria competente ed esperta per la loro bellezza, originalità, autenticità e storia, per l’eccellenza stilistica e lo stato di conservazione.
Criteri oggettivi applicati a vetture con stili inconfondibili che hanno contribuito all’eccezionalità e al prestigio dell’evento, che ha celebrato l’eccellenza del design automobilistico storico.
Un patrimonio esaltato dalla conservazione e valorizzazione di modelli di alta ingegneria che costituiscono la parte più significante della storia dell’automobilismo.
Un pomeriggio memorabile, indimenticabile, ricco di motori ruggenti, carrozzerie scintillanti, ma soprattutto di passione mai intaccata dal tempo per ammirare l’eleganza che viaggia da sempre su quattro ruote, “rapportata all’epoca di progettazione e costruzione in grado di esprimere l’idea di eleganza e raffinatezza, oltre che eccellenza nel design, nella innovatività delle linee e delle forme, nella personalità e nello stile”.
La Giuria, oltre al grado di originalità, allo stato di conservazione, ha tenuto conto di alcuni aspetti: “la linea generale del disegno, l’armonia degli schemi, dei colori, l’eleganza della tappezzeria, la correttezza degli equipaggiamenti accessori, la conformità del vano motore e l’efficienza meccanica”.
Le spettacolari auto di tutte le epoche, oggi, Domenica 14 Settembre, saranno, quindi, impegnate a percorrere il “Circuito del Vulture”, poco più di 100 chilometri, attraverso monumenti e paesaggi della piana di San Nicola di Melfi (stabilimento Stellantis), Lavello, Venosa, Ripacandida, Rionero, Monticchio Bagni, Centro Aias e ritorno in Viale D’Annunzio della città normanna.
Un’immersione nella natura incontaminata, in vedute inconfondibili per la loro bellezza, nei boschi, lungo laghi e tornanti che conferiscono al Raduno automobilistico una fascinosa particolarità, non comune sul territorio nazionale.
La Coppa d’Autunno, come di consueto, è la rievocazione storica di autoregolarità, organizzata dal Club Amici Auto e Moto d’Epoca, dal Team Coppa d’Autunno Melfi 1949 e dall’Aci Storico.
Come sempre è intitolata all’ing. Michele Pastore che, nel lontano 1949, ideò e realizzò la prima edizione della competizione riservata alle poche vetture e alle pochissime moto presenti sul territorio.
Al concorso di eleganza ha prevalso lo spirito di partecipazione e l’orgoglio del possesso di gioielli su quattro ruote.
Oggi, invece, si punterà sulla regolarità e precisione.
Protagonista indiscussa è stata e resta, tuttavia, la città, il suo centro, la sua periferia, con le sue preziosità e la sua storia millenaria.
Gli equipaggi non hanno mancato di ammirare le bellezze del Museo Diocesano, l’imponente austero Castello, dimora prediletta dell’imperatore Federico II di Svevia, che proprio qui ha voluto seminare e diffondere le prime norme di civiltà e di convivenza tra popoli diversi.
Un tuffo nella storia e nella bellezza dell’arte, dell’architettura, dei saperi.
Ma anche un tassello inamovibile per favorire lo sviluppo turistico e culturale di un territorio ricco di emergenze, di storia antica, di peculiarità che dovranno esplodere come meritano.