Il Vescovo Fanelli in visita al Commissariato di Melfi: le sue parole

Il 5 Settembre il Vescovo della Diocesi di di Melfi-Rapolla-Venosa, Fanelli, ha incontrato il Commissariato di Melfi e il personale.

Una visita di cortesia anche per dire grazie alla Polizia di Stato per quello che fa, in uno spirito di collaborazione per operare per un fine comune; un lavoro per molti tratti simile, un’unità di intenti, in aiuto dei più deboli e delle persone in difficoltà.

Queste le sue parole:

“Il lavoro nella PS richiede coraggio, tatto, nervi saldi, attenzione e comprensione per i bisogni e le criticità di domanda aiuto e anche di chi rende necessario il loro intervento con comportamenti problematici di vario tipo.

Il servizio della PS è un ruolo importante, perché il bene comune e la pace nella società non si improvvisano e non fioriscono sempre spontaneamente.

Le luci e le ombre della nostra natura umana, limitata e ferita dal peccato, comportano la necessità che ci sia chi, di fronte al male, non resti a guardare, ma si assuma l all’ordine i trasgressori, sempre avendo a cuore il bene di tutti”.

L’impegno degli agenti, notava Papa Francesco, fa sì che le auto azzurre diventino “spesso punto di riferimento anche per tanti altri bisogni meno istituzionali, ma non meno importanti a livello umano, di cui pure vi fate carico: dalla richiesta di informazioni, ai piccoli imprevisti, o a chi si rivolge a voi per manifestare un disagio, o perché, sentendosi emarginato, cerca un po’ di comprensione ed empatia””.