Lavello affidati i lavori di questo asilo nido. I dettagli

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del gruppo consiliare SiAmo Lavello:

“Come gruppo consiliare SiAmo Lavello, apprendiamo con soddisfazione che l’ufficio tecnico del Comune ha affidato i lavori di manutenzione straordinaria dell’asilo nido di via Verdi e si è proceduto anche all’affidamento di due incarichi: uno per la sicurezza e l’altro per la direzione lavori e il rilascio del certificato dei Vigili del Fuoco a professionisti locali, così da completare tutto l’iter e procedere speditamente.

Nei giorni scorsi, come gruppo consiliare, abbiamo depositato un’interrogazione sull’argomento.

Innanzitutto chiariamo che gli atti di affidamento dei lavori dell’asilo nido riguardano l’adeguamento alle norme antincendio, reso obbligatorio dal progetto presentato dalla precedente amministrazione.

Dopo la caduta dell’amministrazione, il commissario ha dato seguito agli atti; i Vigili del Fuoco effettuato il sopralluogo hanno redatto un verbale con prescrizioni, il tutto nel 2024.

I lavori affidati, quindi, non sono un’iniziativa dell’attuale amministrazione, ma un obbligo derivante dalle prescrizioni dei Vigili del Fuoco sul progetto approvato in precedenza.

Perciò non possono essere presentati come un merito politico, trattandosi di interventi tecnici necessari.

In ogni caso, l’interrogazione ha fatto scattare, nella maggioranza di governo, una presa di coscienza della questione asilo nido.

Altro che interrogazione da “asilo nido”, come qualcuno l’aveva definita: era giusta nel momento in cui si era prossimi all’apertura e i ritardi generavano disagi alle famiglie.

Responsabilmente ci siamo posti il problema perché il Sindaco e la Giunta, fino a qualche giorno fa, non avevano dato i giusti indirizzi agli uffici su come organizzare il servizio, e avevamo suggerito anche la possibilità di una convenzione con una struttura privata a norma e con tutte le certificazioni, già utilizzata in passato, nelle more che iniziassero i lavori, facendo ricorso ai fondi nazionali previsti, così da garantire la continuità del servizio.

Solo stamane pare ci sia stato un incontro tra due componenti della Giunta e le famiglie per trovare una soluzione, e sembra che i tempi per l’apertura del nido slitteranno presumibilmente a ottobre.

Ci permettiamo di suggerire al Sindaco che la sua assenza agli incontri non è buona cosa, anche se degnamente rappresentato.

Quanto alla solita e ripetitiva richiesta del Sindaco, senza voler polemizzare, di fare proposte concrete in tempi utili, rispondiamo dicendo che l’interrogazione presentata racchiudeva delle proposte concrete: la si legga attentamente.

Il Sindaco, come al solito, preferisce rispondere su Facebook alla nostra interrogazione e non nelle sedi istituzionali o attraverso atti istituzionali.

E se il Sindaco preferisce utilizzare Facebook e non le sedi istituzionali, vuol dire che vuole evitare il confronto invece di ricercarlo, come sostiene.

Come gruppo di minoranza e come lista abbiamo come unico e solo obiettivo quello di evidenziare problematiche che interessano la nostra comunità, con i mezzi che abbiamo a disposizione e che la legge ci consente.

Le problematiche che attengono alla scuola e ai servizi alle famiglie rappresentano per noi una priorità, e pensavamo che lo stesso valesse per questa Giunta, considerato che si è insediata a maggio e, alle porte del nuovo anno scolastico, si sono verificati i primi problemi organizzativi.

A proposito, sappiamo quando partirà la mensa scolastica?

Al Sindaco ricordiamo che ci sono ancora nostre interrogazioni che non sono state né prese in considerazione né discusse: vedi Gaza, vedi la crisi idrica, vedi la messa in sicurezza della ex SS93 a seguito degli incidenti verificatisi. Sono tutti argomenti concreti, per stare alle sue parole.

Aspettiamo pazienti che sia convocato il prossimo Consiglio comunale per un confronto”.