C’è un amore che non si spegne.
Un dolore che, invece di piegare, costruisce.
Un sogno che, passo dopo passo, diventa progetto, luogo, abbraccio.
Mercoledì 13 agosto alle ore 18.00, in via Diodato Lioy a Venosa, è stata inaugurata “Casa Rosangela”: non solo una casa, ma un rifugio di umanità, un simbolo di accoglienza che trasforma chi ospita e chi viene accolto.
Commenta l’amministrazione del Comune di Venosa:
“Un luogo nato da un sacrificio, nutrito dal dolore, ma cresciuto nella speranza.
Una casa che diventa famiglia.
Nella struttura, polifunzionale, la Fondazione svolgerà diverse attività partendo dal dare spazi ad una cooperativa, il Cerchio Magico, che gestisce minori sotto tutela e una parte dello stabile per implementare i servizi dedicati all’infanzia e alle famiglie con doposcuola, attività ricreative, attività di sostegno psicologico, segretariato sociale, promozione della cultura dell’affido familiare e per la costituzione di “famiglie risorsa” che guardano alle famiglie in difficoltà.
A celebrare questo momento carico di emozione e significato sono stati:
- S.E. Rev. Mons. Ciro Fanelli, Vescovo della Diocesi Melfi-Rapolla-Venosa,
- il Sindaco di Venosa Francesco Mollica
- l’assessora alla Salute Lucia Di Vietri,
- Angela Villonio presidente della Fondazione Rosangela D’Ambrosio,
- Mimma Lapolla, presidente della Cooperativa Il Cerchio Magico, con la moderazione del Prof. Michele Masciale, presidente dell’Università Popolare di Melfi.
Hanno voluto essere presenti anche la consigliera regionale Alessia Araneo, l’avvocata Rosanna Mignoli, garante per l’adolescenza e l’infanzia della Regione Basilicata, e, in un gesto di profonda vicinanza, presenti i già sindaci Tommaso Gammone e Marianna Iovanni.
L’atmosfera è stata resa ancora più viva e gioiosa dall’animazione dei Vip Clown e dalla musica della “Banda Senza Problemi” del CdR Padri Trinitari di Venosa.
Un grande buffet messo a disposizione dall’associazione Venosa città della cultura ha accolto adulti e bambini, mentre la serata si è conclusa alle 21.00 con l’energia travolgente della band “4AL4I”.
Ma più di tutto, a riempire l’aria è stato il senso profondo di un sogno realizzato.
Un sogno che porta il nome di Rosangela.
Il suo desiderio, la sua luce, oggi vivono in ogni stanza di questa casa, in ogni sguardo accolto, in ogni mano tesa.
“Fallo sapere a tutti.”
E oggi, questo messaggio è diventato realtà.
Una realtà che parla di amore, forza e rinascita.
Commenta l’iniziativa anche il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza.
Ha dichiarato il Garante Mignoli:
“In qualità di Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, ho partecipato con grande emozione all’inaugurazione della Casa Famiglia Rosangela D’Ambrosio, un complesso destinato all’accoglienza di minori e famiglie in difficoltà.
Questo piccolo angolo di speranza nasce grazie a una rete virtuosa tra istituzioni, cooperative e volontari, ma soprattutto grazie alla Fondazione Rosangela D’Ambrosio Onlus e alla straordinaria forza di due genitori che hanno scelto di trasformare il dolore in un futuro migliore per tanti bambini.
Durante la cerimonia è stata annunciata la collaborazione con la Cooperativa Il Cerchio Magico, che si occuperà direttamente dell’accoglienza e del sostegno ai minori ospitati, ma è stato fatto anche un appello alla comunità a chiunque voglia unirsi alla rete di volontariato, offrendo tempo, competenze o risorse per sostenere la Casa Famiglia e le persone che vi saranno accolte.
L’invito è chiaro: più forte sarà la rete di sostegno, più concreta sarà la possibilità di garantire un futuro sereno ai bambini e alle famiglie in difficoltà.
La Fondazione Rosangela D’Ambrosio Onlus realizza progetti di solidarietà in tutto il mondo, ma ha voluto fortemente concretizzare anche nella propria terra d’origine, la Basilicata, un’opera di così grande impatto sociale.
In un contesto in cui i presidi per la tutela dei minori restano fondamentali, la nascita della Casa Famiglia Rosangela diventa un esempio da seguire per altre comunità.
Desidero ribadire la mia piena disponibilità a collaborare con strutture come questa e con tutti gli operatori impegnati nella tutela dei minori.
Sarò sempre pronta ad ascoltare, supportare e promuovere iniziative che abbiano al centro il benessere dei bambini e degli adolescenti.
Inoltre, vigilerò con attenzione sul buon andamento delle attività, affinché la Casa Famiglia Rosangela continui a essere un luogo sicuro, accogliente e rispettoso dei diritti di chi vi abita.
Strutture di questo tipo rappresentano un presidio fondamentale sul territorio in quanto offrono protezione, cura e un ambiente familiare a chi si trova in situazioni di fragilità. Promuovere e far conoscere queste iniziative significa garantire che sempre più bambini e adolescenti possano ricevere il sostegno necessario, non solo in Basilicata ma in tutta Italia”.
Per rispondere all’appello dei genitori e della Fondazione, e per chiunque voglia entrare a far parte della rete di volontariato, ecco i contatti:
- info@fondazionerosangeladambrosio.org
- www.fondazionerosangeladambrosio.org
- Cell: 335 1464940
Ecco le foto dell’inagurazione.