Emergenza idrica in Basilicata: al via controlli straordinari della Polizia locale contro furti d’acqua e usi impropri. Ecco da quando

Acquedotto lucano rende noto alla cittadinanza:

“A causa dell’aumento anomalo dei prelievi idrici registrato negli ultimi giorni, sono pervenute numerose segnalazioni da parte di cittadini che lamentano riduzione della pressione o temporanea mancanza d’acqua, in particolare nelle contrade e nelle aree periferiche.

Per fronteggiare questa situazione e tutelare l’accesso equo alla risorsa idrica, è stata effettuata una prima mappatura delle zone “sensibili” mediante sistemi di geolocalizzazione.

Inoltre, grazie alla collaborazione con le Prefetture di Potenza e Matera e con i sindaci dei Comuni lucani, è stata costituita una task force con l’obiettivo di intensificare i controlli e contrastare gli usi irregolari dell’acqua potabile.

A partire da Mercoledì 2 Luglio, Acquedotto Lucano, in collaborazione con la Polizia Locale di Potenza, ha avviato una serie di controlli mirati sul territorio per:

  • reprimere gli utilizzi impropri dell’acqua;
  • verificare la regolarità degli allacci e dei contatori idrici.

Le ispezioni, già in corso nelle zone maggiormente colpite, mirano a:

  • identificare e sanzionare immediatamente chi utilizza l’acqua in modo illecito;
    disattivare gli allacci irregolari e procedere al ripristino del servizio solo dopo il pagamento delle sanzioni e la regolarizzazione;
  • denunciare alla magistratura i casi più gravi, nei quali si configura il reato di furto di acqua pubblica.

I primi accertamenti hanno riguardato le aree servite dal serbatoio di Masseria Romaniello, ma le attività di controllo saranno estese nei prossimi giorni ad altri territori della regione.

Acquedotto Lucano invita tutti i cittadini a un uso responsabile e conforme dell’acqua potabile, ricordando che l’irrigazione di orti e giardini costituisce una violazione del Regolamento del Servizio Idrico Integrato e della vigente ordinanza sindacale.

Si fa appello al senso civico e alla collaborazione della comunità, ricordando che ogni abuso danneggia l’intera collettività, specialmente in un periodo in cui l’equilibrio idrico è particolarmente fragile.

Per segnalazioni o sospetti abusi è attivo il numero verde 800 99 22 93″.