Barile: Sabato 19 agosto inaugurazione del murales “MEMORIA DEI TEMPI ANDATI“ – una finestra sul passato – Progetto Street Art CANTINANDO Wine&Art 2023
Realizzato nel Parco Urbano delle Cantine di Barile un murales di valorizzazione delle tradizioni attraverso un dipinto che abbraccia le emozioni e le pagine della nostra storia contadina, raffigurante un magico scorcio del paese durante la stagione della vendemmia.
Questa opera d’arte è il risultato di mesi di continuo e denso lavoro, fatto con passione e ispirazione, e per la quale la comunità barilese, assieme all’artista SMAL, sarà entusiasta di poter condividere il significato e il processo creativo che si cela dietro questo magnifico murales.
Per offrire al territorio la bellezza dell’arte e dei ricordi, Sabato 19 agosto alle ore 10:30, nel Parco Urbano delle Cantine di Barile, in occasione del festival culturale, musicale ed enogastronomico CANTINANDO Wine&Ar, patrocinato dal Comune di Barile, verrà inaugurato il meraviglioso murales “MEMORIA DEI TEMPI ANDATI” realizzato dall’artista Salvatore Malvasi in arte SMAL, con la collaborazione del collettivo SARADA – Rosa Carnevale, Angela Caselle, Michele Cassano, Antonio Colangelo, Donato D’Anella, Antonello De Rosa, Nicola Mele e Karim Rella.
L’Artista Malvasi attraverso quest’opera ha voluto catturare la magia di quei giorni antichi che ancora oggi portiamo nei nostri cuori e li ha rappresentati perfino attraverso lo scritto di una bellissima poesia “MEMORIA DEI TEMPI ANDATI”:
“Barile, un borgo antico di origine Arbëreshë, nel tempo sospeso,
Dove i ricordi danzano, avvolti dal tramonto,
Un’anziana donna, con abiti logori,
La fatica e la passione, il suo sguardo raccolto
La sua storia trascrive.
Tra viti e grappoli, l’asino cammina, tra le ombre
Sulla strada del tempo, il carico d’uva trascina
con passo paziente.
Di fardelli e speranze, la sua schiena è carica,
Simbolo di una vita, dove ogni passo conta.
Due bimbi giocano, tra sorrisi e sogni,
Un grappolo d’uva, l’innocenza risplende,
Ma un bambino triste, l’anima che affligge
la realtà apprende, Il sacrificio dei campi,
il lavoro che punge, l’incertezza del domani
un raggio di luce, l’attesa di tempi fecondi.
Due anziani si siedono, sui muretti di pietra,
Il vino, compagno fedele, nelle loro mani danza,
La terra vulcanica che allatta il frutto della speranza,
Nei loro occhi si riflettono le storie di una vita intera.
L’orgoglio e la gioia, racchiusi nei loro cuori,
Delle vendemmie passate, nei loro occhi brillano i ricordi dorati.
Oh, “Memoria dei Tempi Andati” è il nome che porta,
La poesia di vite vissute, di sogni e di fatica,
Nel cuore del borgo, tra le vie un tempo gremite,
di suoni, colori e sapori l’opera d’arte racconta,
La storia di Barile, l’amore per la sua identità autentica,
e di una terra antica, di sogni e passioni
Ma un’ombra si staglia, contrasto nel dipinto,
Un velo di mistero, tra luci e ombre s’intreccia,
Una donna severa e forte, il presente nel suo sguardo,
Un’essenza di passato, nei suoi occhi si specchia.
Ricorda con fierezza che a breve,
Il tempo s’incarica di sogni e paure.
Un cambiamento svelto, un’onda che soffia,
Sfida la tradizione, emozioni e nostalgia che si fondono,
Le voci del passato, un canto che risuona,
Tra vigne dorate e tramonti rubati,
Le nostre radici, in questa opera risplendono luminose”.
Salvatore Malvasi