TRIBUNALE DI MELFI: A ROMA CONSEGNATO AL MINISTERO UN RAPPORTO SULLA RIAPERTURA!

Angela Bisogno, Portavoce del Movimento 5 Stelle del Comune di Melfi, riassume in una nota il contenuto del rapporto relativo al Tribunale di Melfi, consegnato personalmente al Ministero di Grazia e Giustizia.

La Bisogno dichiara:

“Il contratto di governo, sottoscritto da Luigi Di Maio e Salvini, al punto 12 ‘Giustizia rapida ed efficiente’ recita: ‘Occorre una rivisitazione della geografia giudiziaria – modificando la riforma del 2012 che ha accentrato sedi e funzioni – con l’obiettivo di riportare tribunali, procure ed uffici del giudice di pace vicino ai cittadini e alle imprese.’

È sulla base di questo che mi sono recata a Roma, presso il Ministero di Grazia e Giustizia, per consegnare un rapporto relativo al tribunale di Melfi.

Un documento che sostiene le ragioni della riapertura del Tribunale di Melfi, chiuso ormai 5 anni fa.

Un tribunale con una lunga storia, il primo nato in Basilicata, fondamentale per la particolare posizione geografica di Melfi, collocata al centro di influenze malavitose provenienti da Puglia e Campania, sede, per questo, di un ‘super carcere’.

Il rapporto sottolinea come il monitoraggio, auspicato dalla legge delega (dalla commissione di giustizia della camera), circa i ‘danni della pubblica amministrazione’ sull’andamento della riforma della geografia giudiziaria, non sia mai stato fatto, altrimenti dai dati sarebbe emerso come, in questi anni, siano venuti meno i presupposti fondamento della riforma giudiziaria che ha portato alla soppressione del tribunale di Melfi, ossia economicità ed efficienza; per contro si sono moltiplicate le spese sostenute dallo Stato per il funzionamento dei suoi uffici, soprattutto, è venuto meno un presidio importante per la sicurezza dei cittadini.

È doveroso rendersi conto che non esiste una competenza comunale o regionale in merito, ma è solo a livello ministeriale che si deciderà sulla questione”.

Di seguito, una foto della Bisogno a Roma e del rapporto presentato.