TERREMOTI: L’UNIVERSITÀ DELLA BASILICATA IN PRIMA FILA NELLA RICERCA SULLA RIDUZIONE DEI DANNI STRUTTURALI

In seguito al recente terremoto che ha devastato molti comuni del Centro Italia, inghiottendo case e persone, l’Università degli Studi della Basilicata ha diffuso un comunicato per informare i cittadini sul ruolo all’avanguardia svolto in queste circostanze dai suoi laboratori.

Nella nota si legge che:

“L’Università della Basilicata è uno degli Atenei, in Europa, all’avanguardia per lo studio di tecniche e materiali per ridurre i danni alle strutture causati dai terremoti, per la realizzazione di edifici a prova di scossa e per l’analisi dell’impatto del sisma: la sperimentazione si svolge a Potenza, nel laboratorio “Prove Materiali e Strutture” (SisLab) della Scuola d’Ingegneria, diretto dal professore Felice Carlo Ponzo.

Anche gli edifici meno recenti possono essere messi al sicuro dai terremoti, riducendo in maniera significativa i danni delle scosse attraverso “l’isolamento alla base”, un particolare sistema costituito da dispositivi posizionati nel basamento degli stabili in grado di disperdere l’energia prodotta dalle scosse, o con il sistema “Pres-Lam”, utilizzando il legno e i collegamenti tra le travi e le colonne per aumentare la resistenza degli stabili.

Dopo un terremoto ricercatori e soccorritori possono ottenere (in tempo reale) una stima dei danni subiti da una struttura, grazie a una “ragnatela” di sensori che analizzano l’effetto del sisma e inviano i dati attraverso un “router”, fornendo così un quadro con la localizzazione di crepe ed eventuali crolli“.