SOSPENSIONE DON VINCENZO, A RAPOLLA I FEDELI INSORGONO: “NON SI PUÒ UMILIARE UN PARROCO COSÌ”. SIETE D’ACCORDO?

Delusione e sgomento a Rapolla per la notizia della revoca fatta al parroco Don Vincenzo Mossucca in cui gli si impone di non celebrare pubblicamente riti e sacramenti per un anno.

Nel decreto emanato dal Vescovo Todisco è precisato che tali provvedimenti sono stati presi perché:

“In data 27 maggio 2017, nel corso della celebrazione della Santa Messa con il riferimento alla Cresima a un gruppo dei suoi parrocchiani, ha tenuto una condotta gravemente scorretta nei confronti dei fedeli e ingiuriosa nei riguardi del Vescovo” il decreto continua con la sospensione del mandato del parroco “al fine di rimediare alla presente situazione di grave scandalo”.

Diversi fedeli di Rapolla ricevuta questa notizia si sono immediatamente mobilitati pacificamente presidiando l’ingresso della Cattedrale ma consentendo comunque l’accesso a tutti coloro i quali avessero voluto ascoltare la Santa Messa.

La motivazione di questa manifestazione è quella di avere delle valide risposte dal Vescovo sul fatto di aver preso provvedimenti così drastici nei confronti di un sacerdote amato dalla maggior parte della comunità.

Questa mattina dinnanzi la chiesa abbiamo ascoltato alcuni fedeli, la signora Lucia Falbo, catechista di Rapolla, ha dichiarato:

“Svolgo la catechesi da 17 anni, ho perso un figlio e la fede mi rincuora.

Don Vincenzo domenica scorsa non ha detto nulla di ingiurioso se non muovere delle critiche per difendere Rapolla.

Tempo fa addirittura una ragazzo è stato allontanato dall’Oratorio perché disabile mentre Don Vincenzo lo ha di nuovo accolto amorevolmente.

Questa non è Chiesa e non si può umiliare un parroco così”.

Domenica scorsa durante la celebrazione del Sacramento della Cresima il sacerdote Don Vincenzo ha espresso al Vescovo tutte le lamentele della comunità: rimozione di diverse Processioni e dei Padrini di Cresima e altre questioni.

Alfredo Salvago economo della parrocchia ha affermato:

“Noi protestiamo per avere chiarimenti sulla revoca fatta a don Vincenzo, per noi ingiusta.

Sulla questione dei 50 euro devoluti alla Chiesa durante le Cresime, Don Vincenzo non ha mai imposto nulla e ha sempre concesso a tutti di ricevere i Sacramenti anche gratuitamente.

E’ pur vero l’offerta durante i Sacramenti esiste da sempre perché queste sono le uniche entrate per gestire una parrocchia”.

Il nuovo Parroco Don Mauro Gallo che aveva già esercitato il sacerdozio a Rapolla diversi anni fa si è ritenuto estraneo alla vicenda e ha celebrato regolarmente la Messa.

Mentre fuori dalla Chiesa la manifestazione è continuata tranquillamente sotto la vigile sorveglianza delle Forze dell’Ordine.

In redazione continuano a giungere messaggi di dissenso nei confronti di questa decisione presa nei confronti di Don Vincenzo: voi cosa ne pensate?

Siete d’accordo con la decisione del Vescovo Todisco oppure no?

Di seguito alcune foto scattate questa mattina durante la protesta dei fedeli a Rapolla:

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