RIONERO: “SU MENSA SCOLASTICA SITUAZIONE ASSURDA, AI BAMBINI VIENE NEGATO UN DIRITTO!”, LO HA DETTO…

Sulla questione della mensa scolastica di Rionero gli animi della comunità e della politica sono piuttosto accesi.

La mensa scolastica risulta attualmente non operativa. Ad aggravare la situazione è stata l’attivazione del tempo pieno per gli alunni della scuola primaria a partire da Lunedì 16 Ottobre: senza mensa scolastica i bambini sono costretti a portarsi il pranzo da casa.

Il servizio mensa scolastica è gestito dal 2011 dall’azienda Multiservice di Potenza.

Come mai questo servizio non viene più garantito? È quello che si è chiesto il consigliere comunale Michele Giammatteo che, assieme al consigliere Di Lucchio, ha voluto approfondire personalmente la questione rivolgendosi al responsabile del Comune di Rionero per avere informazioni a riguardo.

Il problema, secondo Giammatteo, ruota al secondo centro cottura definito “d’emergenza”, ma mai partito. Mentre il primo che si trovava alla ex scuola Preziuso è stato chiuso per carenza d’igiene. Per il consigliere è grave che il responsabile di servizio del Comune non abbia fatto alcuna sollecitazione affinché venisse rispettato il regolamento e a garantire il diritto della mensa scolastica.

Giammatteo ha inoltre dichiarato:

“Il Sindaco ha detto che fin quando non si troverà un nuovo centro cottura il servizio non parte. Ma voglio precisare che il sindaco non decide su questo, deve far garantire il rispetto del regolamento alla Multiservice. Deve dare risposte certe ai cittadini. Non è l’azienda da difendere ma la comunità di Rionero. Il sindaco ieri ha deciso di segnalare la questione alla Prefettura, una mossa a mio avviso anomala. Un modo forse per attaccarmi personalmente.

Forse perché ho partecipato al bando sulla gestione del servizio mensa, in qualità di proprietario di un esercizio di ristorazione e con tutti i requisiti in regola.

La mensa risulta chiusa da Maggio scorso. Sono passati 5 mesi e nessuno ha ancora risolto il problema”.

Giammatteo ha quindi concluso annunciando che al prossimo consiglio comunale renderà pubblica la verità sulla questione invitando i cittadini a partecipare.