QUESTI RAGAZZI AIUTANO I NOSTRI IMPRENDITORI A PORTARE LE IMPRESE AD UN LIVELLO SEMPRE PIÙ INNOVATIVO! SALA PIENA…

Nell’era della quarta rivoluzione industriale, i processi di trasformazione digitale nelle imprese, di qualsiasi dimensione, diventano la condizione fondamentale per posizionarsi ed essere competitivi sul mercato.

Come si sta muovendo la Basilicata?

E che tipo di supporto viene offerto alle Pmi lucane per cogliere le opportunità offerte dal paradigma nazionale dell’Impresa 4.0?

T3 Innovation, la struttura di innovazione e trasferimento tecnologico della Regione Basilicata, costituita su iniziativa di PwC, Noovle, Reti e I3P – incubatore del Politecnico di Torino, ha fatto il punto nell’evento “Get Digital Now”, organizzato ieri pomeriggio nella sua sede a Potenza, che ha visto la presenza di più di 60 aziende partecipanti, oltre che professori universitari e rappresentanti istituzionali.

Sono stati presentati i servizi di consulenza strategica e gestionale offerti gratuitamente dalla struttura al mondo delle imprese, della ricerca e startup sul territorio e, in particolare, illustrati i percorsi di trasformazione digitale che le aziende possono avviare con il supporto e lo stimolo di T3 Innovation.

Durante l’evento sono intervenuti Massimo Pellegrino, partner della multinazionale PwC per le strategie digitali e l’innovazione, che ha parlato delle potenzialità del Cloud, la tecnologia che permette di usufruire da remoto di applicazioni e servizi di calcolo e archiviazione, e Giovanni Calvio, partner business manager di Google Cloud, che ha illustrato gli strumenti utili alle imprese lucane per avviare processi di trasformazione digitale basati su tecnologia Google.

Massimo Pellegrino ha spiegato alla nostra Redazione:

“Oggi tratterò dei Trend relativi all’Industry 4.0 e alla digitalizzazione in generale collegandomi con il progetto che è stato fatto qui in Basilicata.

Quindi in che modo le Aziende Lucane possono cogliere le opportunità fornite e come adottarle”.

Durante l’evento poi Pellegrino ha specificato:

“I trend dell’industria 4.0 e della digitalizzazione stanno portando una serie di cambiamenti nel contesto aziendale, che comportano innovazioni di processo, organizzative ma anche interazioni con un più ampio ecosistema di attori qualificati.

Non esistono settori o dimensioni specifici delle imprese per accedere ai processi di trasformazione digitale: il costo delle tecnologie è decrescente e modulabile e consente degli investimenti graduali.

Può sembrare paradossale ma quello che conta non è tanto la tecnologia, quanto il cambiamento culturale necessario per digitalizzare la propria azienda.

Questa regione e il tessuto produttivo locale possono beneficiare di tali cambiamenti e trasformarli in opportunità con il supporto di T3 Innovation, un esperimento riuscito di attuazione delle potenzialità del trasferimento tecnologico”.

Sono intervenuti, inoltre, Pierluigi Argoneto, coordinatore di T3 Innovation, che ha comunicato il raggiungimento, oggi, di un importante traguardo: 100 imprese lucane hanno già beneficiato dei servizi della struttura.

Alla nostra Redazione Pierluigi Argoneto ha spiegato l’obiettivo dell’evento “Get Digital Now“:

“T3 si occupa di consulenza strategica agli imprenditori, cioè li aiuta a capire qual è il loro posizionamento strategico sul tema dell’innovazione intesa a 360°.

Uno dei temi più caldi rispetto a questa tematica è quello della trasformazione digitale, cioè l’interazione e l’arrivo in azienda di tecnologie digitali, che vanno dalla gestione dei dati alla organizzazione aziendale ecc.

Per fare questa trasformazione digitale (definita da alcuni “la Quarta Rivoluzione Industriale”) c’è bisogno non solo di tecnologia ma anche di chi di aiuta ad utilizzarla.

T3 è il soggetto che aiuta gli Imprenditori Lucani a capire come utilizzare la tecnologia;

La tecnologia (essendo nel partenariato) la mette in campo Google Cloud.

Sulla trasformazione digitale ne parlano in tanti ma chi alla fine realizza dei prototipi digitali, ad oggi, siamo noi”.

Intervenuto anche l’assessore alle Politiche di sviluppo Roberto Cifarelli, che ha riepilogato le azioni, in termini di iniziative e bandi pubblici, messi in campo e che saranno lanciati a stretto giro dall’amministrazione regionale per supportare il tessuto produttivo ad adottare innovazioni di prodotto e di processo:

“Abbiamo voluto questo incontro sulla trasformazione digitale per dare consapevolezza alle imprese del territorio degli strumenti messi a disposizione da T3 Innovation, anche grazie alla partnership con un prestigioso gigante tecnologico: Google Cloud.

È un ulteriore tassello che si aggiunge alle politiche strategiche già messe in campo dalla Regione Basilicata a supporto dell’innovazione aziendale e della nuova imprenditorialità.

Per citarne alcune, il bando PIA – Pacchetti Integrati Agevolativi, Creopportunita a favore delle startup, l’avviso pubblico “Industria 4.0 – Impresa 4.0” e la recente nuova edizione della business plan competition Start Cup Basilicata.

Il futuro e la competitività del tessuto produttivo non possono più prescindere dall’attuazione di processi di trasformazione digitale e la presenza di T3 Innovation non potrà che agevolare e velocizzare tali processi”.

Raffale Fraudatario, Project Manager- Linea Startup, Luigi D’Amato,Project Manager- Linea Imprese e Giuseppe Pennella, Project Manager- Linea Ricerca hanno spiegato alla nostra Redazione il lavoro che svolgono.

Ha spiegato Fraudatario:

“L’obiettivo della Linea è di verificare l’innovatività dell’idea di impresa e deve essere collegata con la strategia di specializzazione intelligente che è il “mantra” di T3.

Valutare quindi tutte quelle idee che sono considerate innovative rispetto al settore e la differenza tra chi fa Startup in generale e chi fa Startup innovative legate anche ad una serie di requisiti che noi vogliamo che vengano messe in evidenza, per accrescere la consapevolezza che fare impresa non è un gioco”.

Continua D’Amato:

“Nella Linea Impresa la tematica è sempre la stessa, cioè offrire consulenza strategica per supportare l’Innovazione e il trasferimento tecnologico.

Lo facciamo con un percorso strutturato di azioni che può essere suddiviso in tre grandi momenti:

  • La prima fase è di “assessment”: i nostri Advisor vanno in Impresa, cercano di approfondirne la conoscenza osservando i processi, i prodotti, studiando il mercato e sottoponendo alle figure chiavi aziendali (che posso essere l’Imprenditore stesso) il nostro modulo di valutazione basato su 30 quesiti che afferiscono a 10 aree di valutazione che ruotano attorno al mondo dell’innovazione.
  • Poi passiamo alla fase che noi chiamiamo “Periscope” (che significa “ci guardiamo attorno”). Attraverso banche date specialistiche e i nostri consulenti, andiamo ad identificare quella che noi pensiamo possa essere la migliore soluzione per l’innovazione dell’Azienda.
  • Giungiamo poi alla fase più importante, che noi chiamiamo di “Service Design”, attraverso una metodologia che sfrutta il “Design Thinking”, organizziamo delle sessioni con i nostri consulenti, con gli Imprenditori, con eventuali partner tecnico-scientifici che individuiamo grazie ad un sistema di “Cross fertilization”. Valutiamo quindi le possibili soluzioni idonee strutturando un piano che deve essere il progetto poi da implementare in azienda”.

Conclude Pennella:

“Io mi occupo del supporto ai ricercatori. Come attività facciamo una mappatura di tutti i centri di ricerca presenti sul territorio regionale dando un supporto sostanziale al fine di valorizzare i risultati della ricerca.

Incontriamo i gruppi di ricerca e valutiamo il TRL (Technology Readiness Level) andando a vedere la Maturità di ciò che il ricercatore sta studiando e sviluppando all’interno del suo laboratorio.

Cerchiamo di capire se ciò che il ricercatore sta studiando è brevettabile”.

La struttura innovativa T3 è quindi una grande opportunità per le Imprese Lucane che potranno puntare sempre di più ad alti livelli di innovazione sfruttando le competenze dei dipendenti e le potenzialità della tecnologia in continua evoluzione.

Queste le foto di alcuni momenti dell’evento.