OSPEDALE DI MELFI E CROB DI RIONERO: “ATTESE LE NOMINE PER APRIRE UN CONFRONTO”

Si torna a parlare del nuovo piano sanitario, questa volta la Uil Fpl ha espresso preoccupazione sui mandati dei direttori generali delle Aziende Sanitarie che sono già scaduti pertanto in questo momento sono sprovviste di una guida.

Nella nota sindacale a firma di Raffaele Pisani e Giuseppe Verrastro si legge:

“Con la ripresa delle attività e con l’attuazione del nuovo piano sanitario, a parere della scrivente, vanno raddrizzate tutte le storture che in questa prima fase di riorganizzazione della rete ospedaliera si sono registrate, ridando agli Ospedali di Melfi, Villa D’agri e Lagonegro una “mission” ben precisa circa gli interventi di media e bassa complessità.

La UIL FPL non si è mai appassionata ai destini di chi dovrà dirigere le Aziende Sanitarie, ma è preoccupata perché i mandati dei direttori generali sono già scaduti e le Aziende sono di fatto prive di guida.

Perciò occorre celermente procedere alle nomine  affinchè si apra un confronto serio con le forze sociali al fine di condividere un piano sanitario  che sia in grado di dare slancio alla sanità lucana e risposte di salute ai cittadini lucani.

Al Presidente Pittella la UIL FPL chiede di fare in fretta.

Bisogna uscire da questo pantano anche per dare continuità ai progetti già avviati quali la realizzazione del nuovo Ospedale di Lagonegro e velocizzi contestualmente la realizzazione, presso l’Ospedale di Pescopagano, del centro di Riabilitazione di terzo livello.

Inoltre, sarà fondamentale potenziare ancora di più una solida rete di emergenza-urgenza, investendo in mezzi, risorse umane, professionali e tecnologiche del 118 e costruendo la rete emergenziale sul territorio, a partire dai medici di famiglia, riconoscendo a detto personale l’indennità prevista per le sub intensive, come da emendamento presentato ufficialmente da questa sigla sindacale.

Infine occorre  rafforzare le altre  funzioni previste ed insediate negli ospedali di alta specialità, valorizzando  le eccellenze e le reti cliniche dei servizi ospedalieri.

In questo contesto, deve trovare spazio anche l’IRCCS CROB di Rionero, un centro oncologico e di ricerca di eccellenza che deve interagire con il reparto oncologico dell’Azienda Ospedaliera San Carlo”.