MELFI, ZONA INDUSTRIALE: BUS FATISCENTE SI FERMA, OPERAI DI NUOVO IN MEZZO ALLA STRADA! “CHE VERGOGNA”

Un 19 Giugno da dimenticare per alcuni operai della linea San Nicola di Melfi-Ripacandida-Ginestra.

Operai Fiat ed Indotto, di ritorno dal lavoro, sono stati lasciati in mezzo alla strada per un improvviso guasto al pullman.

Durante il viaggio di ritorno dalla zona industriale, si legge in una  comunicato inviato alla nostra redazione, il pullman pieno di lavoratori (turno coincidente con la produzione della Punto) si è fermato a causa di una mancanza d’acqua al radiatore, con conseguente surriscaldamento e successiva fuoriuscita di fumo dal mezzo.

Successivamente, è giunto sul posto un pullman sostitutivo, cercando di sopperire al disagio per il notevole ritardo creatosi.

Alcuni operai hanno commentato:

“Tale episodio si era verificato già due giorni prima, ma non è stato risolto il problema.

I pullman fatiscenti sono un problema che al più presto bisogna affrontare per la sicurezza di noi lavoratori che ogni giorno ci rechiamo a lavoro.

Gli enti preposti facciano la loro parte”.

Intanto, due operai di Ripacandida e di Ginestra, Nicola Grieco e Donato Cialdella, insieme al Sindaco di Ginestra, Fiorella Pompa, sono stati alla Provincia di Potenza circa un mese fa per chiedere delucidazioni sul cambiamento di orario di partenza degli autobus del tratto Ripacandida-Ginestra-San Nicola di Melfi (che hanno anticipato).

A riceverli, il responsabile del trasporti, Lacerenza.

Le richieste fatte sono state:

  • ripristino del percorso del ritorno Fca-Ripacandida/Ginestra ed evitare il passaggio per Barile perché crea ritardi (l’alternativa sarebbe anticipare la partenza);
  • ripristino degli orari nei tre turni nella giornata di Domenica, il che significa non anticipare la partenza di mezz’ora ed andare da Rapolla e Melfi, dove peraltro non sale nessun lavoratore. L’anticipo comporta l’utilizzo, per andare a lavoro, del proprio mezzo da parte di molti lavoratori, i quali mettono a rischio la propria sicurezza e quella degli altri;
  • ripristino della digitura sugli abbonamenti per i lavoratori di Ginestra (non più’ Z.I. Lucana Metalli, ma S.N. Melfi Z.I. e questo comporta un aumento dell’abbonamento, perché aumenta il percorso chilometrico).

I presenti all’incontro di Potenza hanno riferito:

“È trascorso oltre un mese e noi poveri operai siamo ancora in attesa di una risposta!

Che vergogna!”

Che ne pensate?

Di seguito, le immagini dello spiacevole inconveniente.