LE OSSA RITROVATE NEL LAGO POTREBBERO ESSERE DELL’UOMO DI RIPACANDIDA SCOMPARSO 30 ANNI FA

Un mistero che dura da 30 anni e che ora si arricchisce di nuovi particolari.

Sabato scorso tre sub sono entrati in azione nel Lago d’Orta in Piemonte e hanno rinvenuto ossa umane all’interno di un Sulky, appartenenti a due cadaveri.

Il lavoro dei sub è stato coadiuvato dalle squadre dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri.

L’ipotesi è che le ossa ritrovate all’interno del veicolo appartengano a Luciano Genduso, classe 1921 originario di Caltanisetta, e a Donato Musto, classe 1913, lucano di Ripacandida. 

I due amici erano scomparsi verso la fine del Gennaio del 1987 e la loro scomparsa era stata denunciata ma nessuno era stato in grado di ritrovarli fino a Sabato pomeriggio.

In aggiunta a ciò è stato trovato anche un documento di un uomo di Villadossola, che l’aveva smarrito, un dettaglio questo che non fa che complicare le cose.

Purtroppo non sono molte le notizie certe, non si conosce il motivo della loro scomparsa, qualcuno ha ipotizzato a una grossa vincita che volevano spartirsi tra loro ma a causa di uno sfortunato incidente stradale sono finiti in fondo al lago dove hanno trovato la morte.

Le indagini proseguono.