LAVELLO, “IL NOSTRO CARNEVALE È UNICO IN ITALIA ED HA LE SUE REGOLE”, ECCOLE TUTTE

La Pro Loco “F. Ricciuti” di Lavello ha lanciato un appello a tutti coloro che partecipano o hanno intenzione di partecipare ai celebri “Festini” di Carnevale che ogni anno attirano migliaia di visitatori.

Ecco cosa ha dichiarato la Pro Loco:

“Il nostro Carnevale è uno straordinario evento di grande valore sociale, culturale e storico, unico in Italia.

Siamo consapevoli che costruire qualsiasi realtà ci vuole molta passione e tanta dedizione, per distruggerla basta un nulla.

Per evitare che ciò accade e tramandare alle future generazioni questa nostra tradizione invitiamo tutti a rispettare queste poche ma essenziali regole di comportamento che abbiamo racchiuso in questo “decalogo”:

1) Il Domino è la tradizionale maschera di Lavello (invitiamo tutti a utilizzarlo).
2) Le maschere hanno un solo Conduttore (non mascherato) che è il responsabile e referente del gruppo.
3) Ogni festino ha un responsabile (Padrone di casa o suo delegato) il quale gestisce il rapporto con il Conduttore.
4) Spetta esclusivamente al Conduttore bussare e chiedere di entrare nei festini, le maschere non debbono
accalcarsi davanti ai festini ma sostare ad adeguata distanza.
5) Ai gruppi mascherati sono riservati due balli, uno a loro scelta, l’altro a discrezione del festino.
6) È obbligatorio entrare nei festini con la maschera abbassata evitando di alzarla per tutto il tempo. Altrimenti
non ha alcun senso mascherarsi.
7) Gli uomini mascherati debbono portare l’apposito sacchetto in stoffa, per contenere i dolciumi (confetti,
caramelle, cioccolatini, etc.) che offriranno alla dama con cui hanno ballato.
8) Le maschere non debbono ballare tra loro, analogamente non dovranno farlo gli invitati del festino. Vanno
evitati balli diversi da quelli tradizionali.
9) Spetta agli uomini del festino portarsi all’ingresso dello stesso ed invitare al ballo le dame mascherate. Le dame
del festino non devono MAI rifiutare l’invito al ballo rivolto loro dalle maschere.
10) Il comportamento allegro e spensierato delle maschere non deve mai uscire dai canoni di buona
educazione e di rispetto delle persone e delle cose sia nei festini che per le strade”.

La Pro Loco conclude il decalogo con una frase che anche noi ci sentiamo di condividere:

“Il rispetto e la tolleranza fanno di ‘Lavello il paese che balla’ una realtà unica”.

Facciamo sapere a tutti di queste regole per godere a pieno di uno dei Carnevali più belli del nostro territorio.