L’AGLIANICO DEL VULTURE 2017 ENTRERÀ NELLA STORIA! RUGGIERO DELLA CANTINA “TENUTA I GELSI” CI SPIEGA IL PERCHÈ

Corposo, qualitativamente superbo e che resterà nella storia.

Possiamo definire così l’Aglianico del Vulture anno 2017 descritto da Ruggiero Potito, titolare dell’azienda “Ofanto – Tenuta i Gelsi” di Monticchio Bagni.

Un’annata ottima soprattutto dal punto di vista qualitativo.

Ruggiero ha infatti spiegato:

“L’anno scorso il nostro vino si presentava più snello e leggero rispetto alla tradizionale corposità dell’Aglianico. Ciononostante è stato molto richiesto. Quest’anno invece, complice il caldo che ha consentito la formazione di una struttura più forte, avremo un prodotto destinato anche all’invecchiamento. Sarà un’annata speciale che ricorderemo a lungo”.

La vendemmia in azienda si è tenuta dal 10 al 25 Ottobre, tutta rigorosamente a mano:

“Abbiamo una squadra forte e collaudata, impegnata con passione e determinazione per il successo dell’azienda e del nostro prodotto. Prevalentemente produciamo rosso, ma una parte è destinata al bianco (sia nella versione fermo che spumante) e in più ci sono anche delle bottiglie di rosato”.

Tenuta i Gelsi nel corso degli anni si è guadagnata una posizione sempre più ragguardevole tra gli aglianici del Vulture.

Il 18 Novembre Ruggiero ritirerà un nuovo premio a Roma: si tratta dei “5 Grappoli” assegnati dalla fondazione italiana sommelier “Bibenda” all’Aglianico DOGC Superiore del 2012.

Per l’aglianico di Tenuta i Gelsi è l’ennesimo riconoscimento dopo il Vinitaly di Verona (Premio “Benemeriti della Vitivinicoltura italiana”) le ottime recensioni dell’esperto di vini americano Ian D’Agatala medaglia d’argento al Decanter World Wine Awards e la vittoria al Concorso Enologico Nazionale (per vini DOC e DOCG) denominato “Premio Douja d’Or”.

Credere nella propria terra, credere nei propri sogni: Ruggiero Potito, degno rappresentante dell’eccellenza lucana nel mondo.