LA NOSTRA REGIONE È LA PEGGIORE PER I TEMPI IMPIEGATI DAI SOCCORSI! L’INCHIESTA

La Basilicata risulta essere la Regione peggiore –in termini di tempistica- per l’intervento dei sanitari del 118.

Secondo l’inchiesta pubblicata da “La Repubblica”, infatti, in Basilicata da quando risponde l’addetto della centrale operativa a quando i sanitari sono sul posto, passano 27 minuti.

Sarebbe il risultato peggiore tra tutte le regioni italiane, il migliore è quello della Liguria, con 14 minuti.

Le possibili cause sono da ricercare nella precaria viabilità regionale e nello scarso numero di postazioni che ad oggi risultano essere scarse nel numero, ad oggi sono ancora senza impiego i 70 autisti soccorritori vincitori del concorso indetto qualche anno fa.

Nonostante la recente riorganizzazione del sistema regionale 118 si rileva a tutt’oggi che i cittadini lucani non hanno lo stesso livello di assistenza e lo stesso diritto alla salute di regioni più efficienti come la Liguria.

Per migliorare il sistema andrebbe aumentato il numero delle postazioni favorendo una stretta collaborazione con il volontariato organizzato specializzato nell’emergenza urgenza come avviene in tutte le altre regioni italiane.

L’intenzione di Anpas Basilicata è quella di convocare un tavolo con le istituzioni e con i coordinamenti regionali di CRI e Misericordie, per capire come invertire questo trend negativo.

Questo il commento di Carmine Lizza, presidente del comitato regionale di Anpas:

“Una componente che determina in maniera significativa i tempi di intervento nelle emergenze è la presenza di migliaia volontari.

In Liguria, per esempio solo nel 2017, ANPAS ha svolto più di 122 mila interventi di emergenza.

Solo la capillarità delle associazioni, in un territorio difficile e frammentato come quello lucano, consentirebbe di intervenire con tempi migliori.

La presenza 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno dei volontari formati ed opportunamente integrati con il Sistema fa sì che si possa svolgere in tempi brevi e in maniera professionalmente ineccepibile un servizio essenziale per e con i cittadini”.