“LA FCA DI MELFI SI RICONFERMA IL MOTORE DELL’INDUSTRIA LUCANA!”

Questa mattina si è tenuto nell’Aula Magna dell’Università della Basilicata a Potenza il convegno Svimez (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno).

Il primo commento a caldo sull’andamento dell’economia lucana è arrivato dal segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, che ha dichiarato:

 “Il quadro tracciato dalla Svimez conferma una regione a due velocità: da una parte la grande industria che traina le esportazioni e fa crescere l’occupazione, come Fca, dall’altra la piccola e media impresa che fatica ad agganciare la ripresa per limiti dimensionali e competitivi.

Lo scenario tratteggiato dai ricercatori dell’istituto consegna alla classe dirigente di questa regione una duplice sfida:

ridurre il divario interno tra settori forti e settori deboli e tradurre i segnali di crescita in sviluppo diffuso e occupazione sfruttando a pieno i nostri driver competitivi, vale a dire risorse naturali petrolio-acqua-gas e capitale umano, e riaprendo una nuova fase di confronto tra governo regionale e parti sociali, confronto che finora è stato frammentario e discontinuo.

Il sindacato confederale lucano ha buone idee e vuole metterle a disposizione della comunità regionale per una crescita che sia diffusa, sostenibile e inclusiva”.

Secondo voi in Basilicata ci sono i presupposti per continuare a sperare in una netta ripresa economica? La Fca di Melfi può bastare oppure bisogna investire in altri settori?