IL CROB DI RIONERO NEL MIRINO DI CHI “CONDANNA COLORO CHE LOTTANO PER LA VITA PRIVILEGIANDO GIOCHI DI POTERE”

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la lettera aperta scritta da Roberto Iosca per il Comitato delle Associazioni a tutela dell’IRCCS CROB di Rionero:

“Sono trascorsi circa due mesi dal Consiglio Comunale aperto cui hanno presenziato il Governatore della Basilicata Pittella, il Direttore Generale dott. Cugno, numerosi consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali dell’area nord della Lucania.

Nel Consiglio Comunale denunciammo, con forza, gli attacchi proditori (fatti di sabotaggio e intralci) portati all’Istituto per condannarlo, dopo una lenta agonia, alla morte per asfissia. Tali attacchi, cinici e spregiudicati, sferrati con la miopia propria di chi privilegia giochi di potere, piccole vendette e biechi obiettivi, anche di piccolissimo cabotaggio,  prima ancora che il CROB, o i suoi vertici, hanno colpito la parte più debole della popolazione quella gravemente ammalata che lotta per la vita.

In quella occasione il Presidente Pittella ci tacciò di populismo perché, a suo dire, agitavamo la piazza sulla scorta di “sensazioni” e non basandoci sui fatti che dimostravano come la politica della Giunta Regionale fosse tesa alla tutela e al potenziamento dell’IRCCS CROB.

La nostra azione è comunque proseguita e il nostro livello di attenzione si è alzato a dispetto di chi, (geneticamente pavido e aduso a muoversi nell’ombra – teleguidato o meno che fosse), dichiarando la sua incondizionata fiducia nell’azione del Governatore, ha operato per  allontanarci da un rapporto formale di confronto e collaborazione con la locale Civica Amministrazione  ( anche se dobbiamo dare atto al Sindaco per la sua informale consultazione). Oggi, nostro malgrado, siamo costretti a  rilanciare il  grido di allarme con fatti vecchi e nuovi da sottoporre all’attenzione della gente Lucana anche in previsione di una mobilitazione delle  piazze che potrà essere scongiurata solo da preventivi , concreti atti formali.

Ma, detto, nel frattempo, che  il comitato è stato parte attiva nella denuncia per la interruzione di servizio provocato all’attività di Medicina Nucleare (che il Direttore Generale ha poi risolto poi in tempi rapidi dando un accelerata anche ad altri problemi che languivano ) è doveroso, da parte nostra, chiarire una questione fondamentale.

Non è nelle nostre corde fare una guerra di campanile con Potenza e men che mai con Matera ancora più decentrata e con maggiori difficoltà nel vedere erogati alcuni servizi oncologici. Siamo consapevoli e convinti che l’oncologia non possa e non debba esaurirsi nell’attività dell’IRCCS CROB (che dovrà, comunque, conservarne il coordinamento e la direzione scientifica insieme alla Ricerca) ma diffusa sul territorio e vocata all’eccellenza nel dotarla di quei servizi e specialità che nella nostra regione non vi sono ancora e certamente non fatta di inutili doppioni figli del  provincialismo e del clientelismo sfrenato  fuori da ogni logica e sana/legale gestione delle Risorse. E’ evidente, però, che noi non rimarremo inerti osservatori quando le scelte, come adesso, provocheranno un inequivocabile, voluto danno all’Istituto. Gli attori sappiano che scopriremo e denunceremo ogni “giochetto” messo in atto che comprometta una sanità efficiente al servizio della gente.

Veniamo dunque alle sensazioni e/o ai fatti che ispirano la nostra azione perché il Presidente si convinca una volta e per sempre che essa non è mossa né dal populismo né dal qualunquismo.

  • E’ una sensazione o un fatto che le linee di indirizzo nazionale (quelle europee, in divenire, non sono ancora disponibili) prevedono che gli acceleratori nucleari utilizzabili  per l’esercizio della Radio Terapia, in una regione debbano essere uno ogni 150.00 abitanti )? E’ UN FATTO. E’ una sensazione o un fatto che Il CROB utilizzi da anni tre acceleratori lineari (senza liste di attesa ) in condizione di coprire una utenza di 450.000 abitanti?  E’ UN FATTO.  E’ una sensazione o un fatto che la Basilicata abbia solo 570.000 e quindi mancano i numeri per la dotazione del quarto acceleratore?  E’ UN FATTO. Ma anche a voler plaudire alla deroga per evitare disagi alla gente gravemente ammalata non era più giusto ed economicamente più vantaggioso assicurarlo a Matera data la maggiore distanza rispetto  Potenza che  dista solo 40 Km, poco più di mezzora, dal CROB? E’ una sensazione o un fatto che si delibera invece di dotare anche Matera dell’acceleratore, e lo si promette per Lagonegro, pur  sapendo che i numeri per farlo non ci sono ma, soprattutto, non tenendo in nessuna considerazione i costi di gestione notevolmente aumentati, (a parte il prezzo di acquisto, la sola presenza fisica in un presidio ospedaliero comporta una spesa di 250/300.000 MILA EURO ALL’ANNO), a fronte di una utenza che rimarrà pressocchè la stessa per tutta la regione?  E’  UN FATTO. E’ una sensazione o un fatto che non essendo la Radioterapia presso l’AOR struttura complessa ed essendo affidata, per la gestione, ad azienda privata deve essere esercitata con la guida del CROB guida che a tutt’oggi non è stata ancora concordata  e disciplinata? E’ UN FATTO.
  • E’ una sensazione o un fatto che la GIUNTA REGIONALE , a fronte di una richiesta avanzata a MAGGIO 2017 per dotare l’Istituto della CYBER KNYFE e della TOMO TERAPIA (la spesa sarebbe coperta nella sua quasi interezza da fondi ministeriali dunque non a carico della regione che dovrebbe impegnarsi solo per una inconsistente differenza) che darebbero slancio e ulteriore eccellenza alla oncologia lucana BRILLI PER IL SUO SILENZIO, nonostante le assicurazioni nel consiglio comunale del Governatore (che forse nel frattempo avrà seguito le solite altre sirene ) e un emendamento al Piano Sanitario sottoscritto da cinque consiglieri Regionali? E’ UN FATTO!!
  • E’ una sensazione o un fatto che, mentre a settembre , in occasione del consiglio, il Presidente Pittella ci spiegava che era la dirigenza del CROB a non spendere i soldi dalla regione,  da tempo, messi a disposizione per la copertura di posti ( primari, medici ed infermieri ), noi scoprivamo  che a fronte della richiesta del Crob,  avanzata a maggio 2017, e successivi solleciti, per ottenere  l’indicazione dei nomi dei commissari necessari per l’espletamento dei concorsi, la regione rispondeva solo intorno alla fine di ottobre, dopo 4 mesi provocando di fatto intralci che  hanno inginocchiato l’attività dell’Isituto? E’ UN FATTO. E’ una sensazione o un fatto che per altre strutture lo stesso adempimento è avvenuto in tempi rapidissimi? E’ UN FATTO
  • E’ una sensazione o un fatto che i nominativi forniti per l’espletamento dei concorsi (pur essendoci fior di professionisti in Basilicata, Puglia e Campania che avrebbero permesso una rapida conclusione dell’iter procedurale )  sono di Bolzano, Rimini e Roma per cui , per uno è già così, è presumibile intuire che il personale non potrà essere disponibile prima della fine di gennaio 2018, e sempre che qualcuno non sia propenso a rinunciare come è accaduto altrove, confermando gli intralci per altri tre mesi? E’ UN FATTO. La sensazione, fortissima, è sempre la stessa…… estrema velocità per altre realtà ospedaliere ……estrema lentezza per l’IRCCS CROB.
  • E’ una sensazione o un fatto che qualcuno forte della sua influenza e parte attiva in ogni scelta a danno dell’IRCCS CROB, solo qualche mese prima dell’adozione in giunta regionale del Piano Sanitario si sia adoperato per far sparire dallo stesso la dizione che l’istituto era sede HUB di tutta l’attività Oncologica? E’ UN FATTO
  • E’ una sensazione o un fatto che in attesa dell’approvazione del Piano Sanitario da parte del Consiglio Regionale, nonostante si continua a sbandierare , in ogni occasione, il ruolo di coordinamento e direzione scientifica  dell’ IRCCS CROB non venga mai  definito nei particolari , con atti ufficiali, in cosa si concretizza tale ruolo  in modo da evitare, come avviene,  che ogni struttura operi a ruota libera e senza che la oncologia regionale e conseguentemente la ricerca finalizzino l’attività ad una adeguata lotta al cancro che è diventata la vera emergenza sanitaria della nostra  regione? E’ UN FATTO.
  • E’ una sensazione o un fatto che, mentre si lamentano tanti disagi, con grande speditezza la Giunta Regionale deliberi, solo adesso che l’AOR è pronta, sul recepimento “dell’intesa della Conferenza Stato – Regione recante linee di indirizzo sulle modalità organizzative ed assistenziali della Rete di Senologia – rep atti 185 CSR 18 DICEMBRE 2014” ( LA CONFERENZA NE PREVEDEVA IL RECEPIMENTO ENTRO SEI MESI E SONO PASSATI 3 ANNI ) e quindi la istituzione di due “Breast Unit” , una al CROB  cui è demandato il solito ruolo, privo di protocollo, di coordinamento e Direzione Scientifica,? E’ UN FATTO!! La solita sensazione, fortissima è che la cosa è diventata di colpo urgente perché interessata l’AOR che doveva darne risalto in concomitanza col l’inaugurazione della Stanza “Alice allo specchio “ ( che noi salutiamo con favore ). Ma, ancora, al riguardo è una sensazione o un fatto che nella stessa delibera l’IRCCS CROB e l’AOR vengono individuate ambedue come HUB mentre una sola dovrebbe esserlo come la disciplina su HUB e su SPOKE prevede? E’ UN FATTO…e noi siamo convinti nemmeno un caso.
  • E’ una sensazione o un fatto che mentre la Direzione Generale dell’IRCCS CROB cercava in questi giorni, attraverso stipule di convenzioni (che col costo di pochi spiccioli –se  raffrontati alle spese di altri presidi – garantirà un rientro economico almeno doppio se non triplo) con validissimi professionisti di fuori regione, a fronte della indisponibilità di quelli lucani, di risolvere i problemi e le  emergenze di persone gravemente ammalate, la Giunta Regionale deliberava, il 7 novembre scorso che tutte le strutture ospedaliere non possono stipulare, per il contenimento della spesa (sic !!!!), convenzioni con professionisti fuori regione da novembre a febbraio 2018 ? E’ UN FATTO!!! La sensazione e più della sensazione è che questa delibera sia indirizzata a bloccare solo l’attività dell’IRCSS CROB e a danneggiare i pazienti colà assistiti
  • E’ una sensazione o un fatto che medici, perché messi in condizione di non poter   lavorare, da tutto quanto detto, o perché allettati da incarichi di primariato presso altre strutture abbandonino il CROB (provocando certamente ulteriori disagi)? E’ UN FATTO !!!  La sensazione è che ci sia chi opera in maniera sistematica per depauperare il l’Istituto di valide professionalità per livellare in basso la sua attività. Non si può, se non di concerto, agire nella mobilità del personale risolvendo i problemi di una parte  creandoli a un’altra. Questa è una pratica che noi riteniamo scellerata se non criminale.
  • E’ una sensazione o un fatto che si siano dimessi due componenti del Comitato Etico preposto alla valutazione dei lavori di Ricerca dell’IRCCS CROB, indispensabile per la riconferma del riconoscimento di IRCCS e che non si sia provveduto alla surroga o alternativamente ad Indicare a quale organismo equivalente, anche fuori regione, affidare la valutazione col rischi di compromettere la riconferma del CROB quale IRCCS? E’ UN FATTO
  • Concludendo, è una sensazione o un fatto che gli atti regionali invece che improntate a scelte di alto profilo nel campo della Ricerca , della diagnosi e della Cura del Cancro rispondano invece a mero calcolo , elettorale, di bottega (se non peggio) e al cinismo di personaggi che avendo maturato un malriposto senso di impunità fanno e disfano privilegiando il clientelismo più sfrenato e provocando danni economici ed organizzativi di enorme portata? Al riguardo possiamo dire solo che è una fortissima sensazione ma chi ha letto tutto attentamente non crediamo si possa formare una idea diversa non potendosi slegare, agevolmente, fra di loro i fatti che presi nel loro insieme finiscono per formare più di una prova.

Volutamente abbiamo taciuto, per il momento ma, solo per il momento, sulla strana assenza, che rischia di essere vista come una inquietante presenza, dell’assessore alla Sanità su ogni atto o evento che  riguardi l’IRCCS CROB e sui disegni reconditi, che ci sarebbero in atto per destrutturare il suo servizio di Medicina Nucleare e mettere a repentaglio la stessa esistenza del Primariato da far confluire in una SIC con sede presso l’AOR. Contro questo ulteriore tentativo di fagogitazione ci muoveremo con ogni mezzo.

Finchè non avremo segni chiari di un palese interesse della Giunta Regionale a dare un taglio di qualità ed efficienza reale alle politiche riguardante l’IRCCS CROB noi terremo la guardia alzata nel nostro compito di informazione, di denuncia e di lotta nei confronti di qualsiasi soggetto regionale  o  locale (che operi con tiepidezza o in segno contrario) ed avendo il comitato assunto una dimensione zonale nei prossimi giorni e con il medesimo rigore proseguiremo nell’opera di informazione-denuncia sullo stato della sanità sull’intero territorio del Vulture – Melfese – Alto -Bradano”.