COME DENY LOVE RIESCE A FAR BALLARE IL VULTURE-MELFESE DA TANTISSIMI ANNI

Da tanti anni fa ballare il Vulture-Melfese e il suo nome, Deny Love, è diventato un brand, un marchio di fabbrica sicuro e di qualità per tutti coloro che si lasciano trasportare dalla magia notturna che Donato – questo il suo vero nome – riesce puntualmente a creare.

Un DJ nel senso classico del termine, con tutti i sacrifici, le passioni, le ambizioni annesse, con un amore smisurato per la sua terra che non ha mai voluto lasciare (e di possibilità per farlo ne ha avute).

Certo le trasferte non sono mancate, o le collaborazioni con i grandi DJ che gli hanno trasmesso la passione per la disco.

Come quando incontrò Albertino all’ultimo Capodanno, e in quella occasione gli ricordò di avere una foto scattata insieme a Riccione nel 1994, segno di una stima profonda (tra l’altro reciproca) mai tramontata.

Intanto si prepara a concludere oggi l’ultima serata di un evento che ha avuto un grande successo, lo Chic Disco Dinner al Vulcano Wines tra Lavello e Venosa.

Deny, iniziamo da quello che ti tiene impegnato in questo periodo e che sta avendo un riscontro più che positivo, lo Chic Disco Dinner.

Lo Chic Disco Dinner è nato l’anno scorso, un progetto che è andato molto bene e che abbiamo pensato di rinnovarlo anche quest’anno. Un evento per tutti i gusti, dal latino-americano alla disco senza tralasciare la buona tavola, con lo scopo di accogliere il cliente e soddisfarlo a 360 gradi. Quest’anno abbiamo avuto centinaia di presenza e posso ritenermi più che soddisfatto. Per l’evento di chiusura di questa sera darò il meglio di me.  Ho lavorato molto a questo evento, ho curato ogni singolo aspetto, dal brand alla manifestazione in sé e tengo molto alla mia creazione.

È sicuramente un lavoro impegnativo che tu però conosci molto bene, data l’esperienza di lungo corso.

Ho cominciato a 16 anni, ora ne ho 38 e non mi sono mai fermato. Ho masticato l’ambiente della disco negli anni ’90. Prima di cimentarmi ascoltavo tutte le sere le cassette con le musiche dei grandi DJ dell’epoca, penso a Fernando Croce, Capriccio Mix, Albertino, Datura, per citarne qualcuno. Sono loro che mi hanno trasmesso la passione e da allora non l’ho più abbandonata. Certamente richiede tanti sacrifici, tanta pazienza, tanta formazione. Poi io non sono mai tranquillo quando sono a lavoro, fino a notte inoltrata vivo uno stato di tensione, di estrema cura di ciò che faccio. Solo sul tardi riesco a godermi il momento, ma sempre con un occhio vigile.

Come nasce il nome Deny Love?

Negli anni ‘90 andavano molto i nomi accompagnati da iniziali abbreviate, ma non ero convinto di questo sistema, poi ho pensato a Deny, che è la diminuzione di Donato, e ho aggiunto Love, perché l’amore è un qualcosa che non tramonta mai. Tra l’altro ha anche un suono molto convincente, non solo, c’è anche un gioco di significati, perché Deny in inglese vuol dire negare, e un po’ mi rappresenta, ho sempre avuto un rapporto complesso con l’amore.

C’è differenza tra fare il DJ oggi e venire da un passato dove alla fine chi faceva questo mestiere doveva sudare e impegnarsi tantissimo per raggiungere un buon risultato?

Molta differenza. Il DJ è quello che riesce a capire quello che la gente sente e vuole in quel momento, bisogna creare un filo conduttore, una sinergia con il pubblico, si deve seguire con gli occhi e capire ogni movimento. Un computer non può mai fare di te un DJ. Ad oggi ci sono molti “selezionatori di brani” ma per fortuna ho avuto modo di conoscere giovani talenti che hanno lo spirito autentico del DJ.

È stata una scelta voluta quella di restare qui?

Assolutamente. Lavoro nell’azienda di famiglia, oltre a fare il DJ, quindi una serie di impegni mi tengono qui. Ma non è questo il motivo principale per cui ho scelto di restare. Ho sempre creduto nella nostra terra, ho sempre voluto creare qualcosa di originale, di importante per la mia zona. Perché quando riesci a farlo la gratificazione è maggiore. Ho avuto modo di fare serate fuori ma la soddisfazione che trovo qui non la vivo da nessun’altra parte.

Un sogno che intendi realizzare?

Credo che lo realizzerò tra quest’anno e l’anno prossimo, cioè collaborare con i grandi DJ che mi hanno trasmesso questa passione e portarli anche nella nostra zona. Un’anticipazione di ciò che mi terrà occupato nei prossimi mesi.

Questa sera, dunque, Deny Love chiuderà lo Chic Disco Dinner al Vulcano Wines, per salutare l’estate e per prepararsi alla stagione invernale con tanti eventi in programma.

Per info invitiamo a visitare la sua pagina Facebook Deny Love.