BASILICATA, GASOLIO SPORCO E AUTO DANNEGGIATE: “VITTIME ANCHE I GESTORI DELLE POMPE”

Auto danneggiate dal gasolio sporco: anche la Basilicata al centro di questo polverone, scoppiato negli ultimi giorni.

La Fegica Cisl, associazione di categoria dei gestori, ha annunciato di avere già più volte sollecitato gli Organi ispettivi ad intensificare ed affinare i controlli dei soggetti che, sempre più numerosi e a diverso titolo, forniscono i prodotti petroliferi alla rete distributiva.

In una nota dell’Associazione si legge:

“Le accuse generiche e non circostanziate lanciate attraverso alcuni organi di stampa, persino da alcuni rappresentanti di associazioni di consumatori, in merito al problema del cosiddetto gasolio “sporco” che sta interessando diffusamente la distribuzione del prodotto in Puglia e Basilicata, non solo risultano essere gratuite e gravemente diffamatorie, ma aggiungono confusione e ingannano ulteriormente gli automobilisti, non aiutandoli né a comprendere i termini del problema, né a intervenire per risolverlo.

E’ bene che gli automobilisti siano informati del fatto che i gestori sono vincolati da rigidi contratti in esclusiva ai loro fornitori che, perciò, assumono interamente la responsabilità degli approvvigionamenti, sia in termini di certificazione della qualità dei carburanti, che circa la loro provenienza legale, di questi tempi sempre più messa in serio dubbio, come certificano i ripetuti e frequenti interventi della GdF e le notizie di cronaca.

I gestori sono vittime truffate almeno quanto gli automobilisti interessati dai rifornimenti di gasolio “sporco” di questi giorni e si mettono a completa disposizione per offrire loro adeguata assistenza per inoltrare, dietro presentazione di idonea documentazione, eventuali richieste di risarcimento del danno subito, secondo le procedure previste da tutte le aziende ed i marchi petroliferi più seri ed affidabili”.