ATELLA E RAPONE FESTEGGIANO IL SANTO PATRONO: SAN VITO! TANTISSIMI AUGURI A CHI PORTA IL SUO NOME

Oggi, Venerdì 15 Giugno, cadono i festeggiamenti in onore di San Vito.

Venerato da tutte le Chiese cristiane, nel contesto del Vulture-Melfese vede una particolare celebrazione presso i comuni di Atella e Rapone dove San Vito è il santo patrono.

San Vito nacque in Sicilia nel III d.C. e morì martire sotto l’imperatore Diocleziano (303 d.C).

La sua vita è ancora oggi avvolta dalla leggenda.

Racconti tramandano, infatti, le sue doti di grande guaritore, spesso invocato contro l’epilessia (da qui l’espressione “Ballo di San Vito”).

Secondo alcuni, morì adolescente nell’antica Lucania, in prossimità del fiume Sele (oggi Campania, secondo le nuove definizioni territoriali).

Di seguito il programma dei festeggiamenti ad Atella e Rapone:

Ad Atella si terranno una serie di momenti religiosi in suo onore:

  • ore 19:00, presso il Duomo di Santa Maria ad Nives, Santa Messa e, a seguire, la consegna delle chiavi della città al Santo;
  • successivamente partirà la tradizionale processione, con sosta presso il municipio per l’atto di consacrazione della Città al Santo;
  • in Largo Sant’Eligio, benedizione dei cani;
  • presso S. Benedetto, benedizione e distribuzione del pane di San Vito.

A Rapone si svilupperà il seguente programma:

  • ore 8:00, Santa Messa;
  • ore 11:30, Santa Messa; a seguire, processione con la statua del Santo Patrono e, presso la Cappella, preghiera dell’Angelo con benedizione dei pani;
  • ore 17:00, spettacolo a cura di “Banda e Majorettes”;
  • ore 22:00, I Cugini di Campagna in concerto;
  • ore 24:00, spettacolo pirotecnico.

È prevista, inoltre, alle ore 18:00, l’inaugurazione della Casa di riposo “San Vito Protettore”, come il nome del patrono cittadino, realizzata dall’Amministrazione Comunale di Rapone.

Si tratta di un’attività già pronta per partire, essendo del tutto completata ed arredata.

La struttura è situata in via del Turismo, nel cuore del centro abitato del “Paese delle Fiabe”, realizzata con i fondi regionali ed europei provenienti dai Pois e Fesr.

Per il Comune rappresenta, come sottolineato dal Sindaco, Felicetta Lorenzo:

“Un ulteriore esempio di buona amministrazione, che contribuisce a non arrenderci nei nostri piccoli centri e dare una speranza, creando opportunità lavorative ed uno sprone all’economia del paese.

È un’attività importante, anche perché attesta la cura e l’importanza che hanno per noi le persone anziane”.

Insieme al Sindaco, al taglio del nastro ci saranno anche:

  • il parroco Don Giovanni;
  • Giuseppe Sansone, amministratore unico di Dalila srl, la società che gestirà la struttura.

Mille auguri a tutti coloro che portano il nome del santo martire!

Le antiche tradizioni culturali attuate in occasione di questa sentitissima festa, vi attendono nei piccoli centri alle pendici del silente vulcano.

Di seguito, le locandine inerenti alla festa di Rapone e all’inaugurazione della Casa di riposo.