ANCHE DUE STUDENTI DI VENOSA E BARILE COINVOLTI NELLA CALCA A TORINO CHE HA CAUSATO OLTRE 1400 FERITI

Due studenti universitari, rispettivamente di Venosa e Barile, sono rimasti coinvolti nella terribile calca di Piazza San Carlo a Torino la sera del 3 Giugno durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.

Gli inquirenti stanno ancora cercando di capire cosa ha provocato l’attacco di panico collettivo che ha causato oltre 1400 feriti, di cui alcuni gravi.

Sotto la lente degli investigatori è finito un video in cui si nota un ragazzo con lo zainetto e attorno la gente che si allontana da lui e comincia a correre.

Il ragazzo di Venosa ha raccontato:

“La gente arrivava a piazza San Carlo tra le 15 e le 17. Alle 15 la piazza era già mezza piena. Immaginate un’attesa di 5 ore e 45 minuti sotto il sole. La gente faceva solo una cosa, beveva e faceva i cori. Ovviamente a metà pomeriggio non c’era più uno spazio libero, tutti ammassati. È una partita in piazza, ci sta, ma il maxischermo era solo uno è posizionato malissimo, troppo basso. Errore clamoroso, perché la gente a inizio partita ha iniziato a spingersi per conquistarsi lo spazio migliore.

Al gol del Real Madrid la gente si è iniziata a innervosire, ci sono state delle mini risse non lontane da me. Al gol di Mandzukic mi sono accorto che quello non era un luogo sicuro. Gente che ha iniziato a tirare ombrelli e bottiglie (di plastica e di vetro), gente che senza un contegno si gettava addosso ad altra gente, ragazzi che spingevano ragazze. Ho preso e sono andato via accettando di perdermi 10 minuti abbondanti del primo tempo ma almeno salvando la pelle. Non so più cosa sia successo, lo dicono le televisioni, di certo una organizzazione orribile con zero controlli e tanti, ma tanti ubriachi”.

Coinvolto nella calca anche uno studente universitario di Barile che, pur di salvarsi, ha perso durante la corsa scarpe e zainetto.

Un terribile incidente che poteva finire peggio, speriamo che i feriti, soprattutto quelli gravi tra cui il bambino, possano riprendersi quanto prima.