AL CROB DI RIONERO ATTIVO IL LINGUAGGIO DEI SEGNI PER LE PERSONE SORDE

É attivo da questa mattina presso l’Irccs Crob di Rionero il servizio di video interpretariato in lingua italiana dei segni dedicato alle persone sorde.

Il progetto è stato promosso a livello regionale dal consigliere Michele Napoli e fa parte del percorso per una sanità inclusiva ed accessibile, adottato dal governatore Marcello Pittella, che vede la Regione Basilicata come la prima regione italiana a garantire l’interpretariato in lingua dei segni in tutte le strutture sanitarie pubbliche.

Il servizio è gratuito ed è effettuato in collaborazione con la società Veasyt srl, uno spin-off dell’Università Ca’Foscari di Venezia e si avvale interpreti provenienti da tutta Italia, e in particolare tra i migliori interpreti di lis della Regione Basilicata.

Il servizio è di facile applicazione ed è attivo attraverso tablet e notebook nei poliambulatori, nei servizi diagnostici e terapeutici e nei reparti dell’Istituto, tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8:00 alle ore 17:00.

Sono previste due modalità di utilizzo:

  1. La prima è la modalità programmata, prenotando l’accesso tramite WhatsApp inviando un messaggio o un video messaggio Lis al numero 392/9633074, o tramite email all’indirizzo lis@crob.it indicando il giorno, l’ora e la prestazione da effettuare, oppure tramite contatto telefonico da parte di un familiare o assistente al numero dell’Irccs Crob 0972/726717.
  2. La seconda modalità di utilizzo del servizio è quella diretta, in tempo reale, da attivare in base alle necessità cliniche rivolgendosi al personale medico o infermieristico dell’Istituto. Tutte le informazioni sono presenti sul sito dell’Istituto e sulla pagina facebook ufficiale.

Come sottolineato dal direttore generale Giuseppe Nicolò Cugno:

“Il presidente Pittella ci ha messo a disposizione uno strumento fondamentale per migliorare i processi di umanizzazione delle cure. In particolare all’Irccs Crob il servizio potrà contare sull’affiancamento, oltre che dell’interprete, anche dello psicologo per una presa in carico totale del paziente a partire dall’aspetto emozionale”.

Il consigliere regionale Michele Napoli ha inoltre sottolineato la disponibilità del presidente della Regione ad agire in tal senso perché:

“E’ un primo passo importante.

Si tratta di un progetto pilota e la Basilicata è la prima Regione a garantire questo servizio su tutto il territorio, una Regione che sa anticipare le esigenze”.

Durante la presentazione del progetto tutti gli interventi sono stati tradotti in lingua italiana dei segni tramite video conferenza.