SISMA IN ITALIA CENTRALE: ECCO TUTTI GLI AIUTI OFFERTI DALLA BASILICATA

Ieri presso l’Ufficio regionale di Protezione Civile si è svolta una riunione operativa presieduta dall’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Nicola Benedetto (cui è attestata la responsabilità in materia di Protezione Civile), alla quale hanno partecipato il Dirigente, i funzionari dell’Ufficio ed esperti di ingegneria sismica dell’Università della Basilicata, e insieme hanno analizzato lo scenario dell’evento alla luce delle informazioni provenienti dal Dipartimento Nazionale.

In tale scenario la Regione Basilicata è pronta a fornire ogni utile collaborazione al sistema nazionale nell’ottica di un coordinamento operativo unitario.

Al momento non vi sono richieste di ulteriori attivazioni di moduli abitativi per il soccorso alla popolazione da parte del Dipartimento della Protezione Civile in quanto quelli già inviati dalle regioni interessate all’evento, da quelle limitrofe e dalle organizzazioni Nazionali di volontariato al momento risultano sufficienti.

La struttura Regionale di Protezione Civile, in vista della probabile richiesta di squadre di tecnici abilitati alle verifiche di agibilità degli edifici colpiti dal sisma, ha già manifestato la propria disponibilità a livello nazionale e sta verificando la disponibilità di tecnici formati presenti nelle amministrazioni pubbliche regionali da inserire in tali squadre.

Lo stesso Benedetto ha sottolineato:

“L’apporto specifico che la Regione Basilicata può dare in questa fase di emergenza terremoto, più che attraverso l’intervento di colonne mobili che sono pronte a partire in attesa del via libera del Dipartimento Nazionale Protezione Civile, tenuto conto che le Regioni più vicine sono già intervenute e che quindi bisogna evitare di “ingolfare” gli interventi, riguarda la verifica della stabilità delle abitazioni colpite dal sisma.

Abbiamo già pronte quattro-cinque squadre di tecnici che hanno esperienza, competenza e professionalità maturate dal terremoto di Basilicata ed Irpinia del 1980 sino a quelli successivi per ultimo l’Aquila e sono in grado di supportare i Comuni per la verifica di staticità degli immobili.

In proposito alla nostra centrale di Protezione Civile sono già giunte le disponibilità di tecnici di Comuni che hanno superato questa fase delle prime ore a seguire le scosse telluriche in occasione di sisma verificatisi negli ultimi decenni.

È questo un aspetto delicato e importante per dare fiducia alle famiglie che vorranno nelle prossime ore rientrare nelle proprie abitazioni.

La Regione inoltre ha espresso la disponibilità a contribuire a realizzare un modulo abitativo provvisorio per ospitare circa 150 persone che hanno perso la propria casa.

Puntiamo in sostanza a caratterizzare il nostro contributo sul piano del supporto tecnico in una fase che richiede un coordinamento nazionale dei soccorsi e al tempo stesso una diversificazione degli aiuti delle singole Regioni per essere più efficaci”.

L’assessore alle politiche per la persona della Regione Basilicata Flavia Franconi, ha assicurato:

“La Regione Basilicata è in grado di offrire subito 12 posti in terapia intensiva e l’uso dell’elisoccorso”.

Esprimendo “solidarietà alle comunità colpite dal terremoto”, la Franconi ha spiegato di essere “in contatto costante” con il coordinamento nazionale della protezione civile”.

(foto ANSA)