14000 EURO DI SOLDI PUBBLICI RUBATI DA UN IMPIEGATO DI RIONERO! BECCATO DALLA FINANZA

Un dipendente pubblico originario di Rionero è stato arrestato per essersi appropriato illecitamente di denaro pubblico.

Si tratta del 59enne M. A., funzionario all’ Agenzia delle Entrate, addetto  al reparto di gestione Banche dati e Servizi Catastali dell’Ufficio Provinciale Territorio di Potenza, con mansioni di  accettazione e registrazione di domande di voltura.

Il dipendente pubblico, tratto agli arresti domiciliari, si sarebbe illecitamente appropriato di denaro pubblico costituito dalle somme di denaro riscosse dagli utenti del servizio, quali tributi e bolli per la registrazione di volture catastali, in relazione a 95 domande, per una somma complessiva di circa 14.000,00 euro.

L’impiegato, in un anno e mezzo, ha sottratto sistematicamente ogni giorno piccole somme di denaro, che gli utenti versavano alle casse della P.A. in relazione alle pratiche burocratiche di voltura catastale.

Il complesso ed articolato modus operandi dell’indagato, gli ha permesso di incassare una vera e propria “retribuzione mensile”.

Il dipendente dell’ Agenzia delle Entrate, in qualità di operatore della Banca dati dei Servizi catastali, ha attestato falsamente (nel  sistema informatico dell’amministrazione finanziaria), che le richieste di voltura fossero state presentate presso un altro ufficio provinciale e le relative imposte ivi assolte, rilasciando poi, ai contribuenti false ricevute  di versamento.

L’anomala gestione delle pratiche non è passata inosservata ai vertici dell’ Agenzia che, dopo aver rilevato l’assenza della relativa documentazione cartacea (accertata essere stata soppressa dall’operatore per non  lasciare alcun riscontro agli atti del proprio ufficio), hanno inviato l’idonea segnalazione alla Procura della Repubblica, da cui sono partite le indagini.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza ha portato avanti l’indagine in  materia di delitti perpetrati da pubblici dipendenti contro la pubblica Amministrazione, dando esecuzione, con la collaborazione della  Sezione di P.G. –  Aliquota Guardia di Finanza, all’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e reali  nei confronti del funzionario “furbetto”.